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Lupi in Piemonte: la Lega propone l’abbattimento selettivo. Legambiente: “Finta soluzione”

Di fronte al crescente numero di attacchi di lupi agli allevamenti sulle montagne del Nord Italia, in particolare in Piemonte, la Lega ha avanzato una proposta di abbattimento selettivo. Soluzione estrema di fronte alla quale non ha tardato a levarsi la voce contraria di Legambiente.

Lega: “Emergenza fuori controllo”

“Un’emergenza che pare fuori controllo e che sta presentando un conto ormai insostenibile alle nostre comunità”, le parole del presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni, in Consiglio regionale, a seguito dell’ultimo episodio verificatosi sulle montagne della Val d’Ossola, che ha visto il ferimento di quattro vitelli in un alpeggio.

“Le politiche di convivenza fin qui adottate non bastano – ha aggiunto Preioni -. Dobbiamo passare a piani di abbattimento selettivo dei lupi, come richiesto a più riprese dagli allevatori e come già avviene nelle valli francesi. Come denunciato da coloro che in montagna vivono e portano avanti le proprie attività sugli alpeggi, anche il sistema dei risarcimenti non può essere l’unico ristoro e l’unica soluzione. Non possiamo permetterci l’irreversibile desertificazione delle terre alte solo perché qualcuno vuole negare la realtà nel nome di un animalismo cieco e talebano“.

Legambiente: “Una finta soluzione”

“Dopo l’approvazione di una norma inaccettabile sulla caccia, come ampiamente prevedibile, è arrivata l’ora del lupo – commenta con lieve ironia il presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Giorgio Prino – . Una specie protetta che crea equilibrio e maggiori servizi ecosistemici, grazie anche al contenimento naturale degli ungulati selvatici. Quella proposta dalla Lega è una finta soluzione che strizza l’occhio alla pancia ed è dannosa in quanto l’uccisione di individui adulti destabilizza il branco peggiorandone la tecnica di caccia, a tutto svantaggio del bestiame domestico”

“La convivenza con la fauna selvatica – aggiunge Prino – è un tema che deve essere trattato su solide basi scientifiche e non può essere liquidato con un semplice via libera alle doppiette. Non è creando una insana contrapposizione fra uomo e natura che si aiuta chi deve affrontare difficoltà reali e oggi potrebbe sentirsi solo. Ci auguriamo che la Regione non intraprenda strade che porterebbero a disastri già vissuti in passato. Il mondo dell’allevamento va sostenuto nel tempo, anche finanziariamente, e aiutato nella scelta della giusta combinazione di precauzioni e di accorgimenti utili“.

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11 Commenti

    1. Ah sentiamo l’esperto che di sicuro vive nei boschi tutto l’anno? Il lupo lo avete introdotto illegalmente! E gli allevatori come fanno?
      L’unica soluzione di fronte a gente come lei è farsi giustizia da soli con sti cani selvatici..

      1. Il lupo ha lo stesso diritto di vivere nel suo territorio di noi esseri umani.
        Se dovessimo valutare la legittimità di esistere in base ai disastri che combiniamo al mondo, noi esseri evoluti e intelligenti dovremmo essere molti di meno.
        Diversamente da noi il lupo non uccide per divertirsi o per crudeltà ma solo per un bisogno elementare: mangiare.
        Creare sofferenza per divertirsi non è sicuramente uno sport.

      2. Certo i lupi sono stati reintrodotti, da quando? Il lupo in Italia non si é mai estinto dopo essere arrivato al minimo come numero di capi, la sua ri-diffusione, una volta dichiarato specie protetta, é ricominciata, partendo dall’Appennino, dalla fine anni 70 inizio anni 80.
        Come frequentatore quotidiano dei boschi la vedo molto disinformato (Facebook? Leghista? Non so, forse le due cose, ma sicuramente giustiziere della notte)
        Cordialmente

      3. Questo è il tipico commento ignorante da leone da tastiera, o meglio cucciolone da tastiera. Immagino che sia documentato profondamente prima di esprimere cotanta saggezza, giusto? Vada a leggersi un buon libro che parla della fauna italiana prima di dimostrarsi poco intelligente con affermazioni insensate Sig. Stefano.

        Appoggio il sig. Mario.

    1. Abbia pazienza, deve trapassare ancora una generazione e poi, finalmente, ci si saremo liberati di questo « passatempo » che qualcuno chiama sport.
      Cordialmente

    2. Bravo vedo che l’intelligenza a casa tua abbonda!
      Io da cacciatore ed allevatore conosco la situazione un po’ meglio di voi colletti bianchi. Primo il lupo sgozza e non mangia un sacco di animali, secondo ambientalisti come voi hanno perso il senso delle cose augurando ad un gruppo di uomini, cacciatori, di morire… beh bravi… non sapete più riconoscere l’uomo dall’animale. Voi vi credete Perfetti… ma un animale non ha lo stesso valore di un uomo…

  1. L’uomo della Bibbia si sente sempre superiore a tutto e tutti e in diritto di scegliere per gli altri esseri.
    Chissà quando capirà che fa parte del tutto.
    Forse mai, ha scritto che il suo Dio lo creò così.

  2. Legambiente di tutta risposta avrebbe dovuto proporre l’abbattimento selettivo dei Leghisti.

    N.B.: Abbattimento politico, s’intende.

  3. In alternativa all’abbattimento, si potrebbe dare ai lupi la tessera della COOP così potrebbero andare a fare comodamente la spesa. Con la mascherina naturalmente!

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