Arrampicata

Un divertente allenamento boulder nel carso moravico con Adam Ondra

Nel 79esimo episodio della serie “Road to Tokyo” Adam Ondra invita gli spettatori ad assistere a una sessione di allenamento boulder outdoor, sulle pareti “dietro casa”.

“Nelle scorse settimane mi sono allenato per la Coppa del Mondo Lead che si svolgerà a breve a Briancon. pertanto ho speso la maggior parte del mio tempo in palestra”, racconta Adam. Una buona motivazione per una piccola fuga outdoor senza andare troppo lontano, su pareti verticali calcaree che offrono una grande possibilità “di allenarmi per migliorare alcuni aspetti, soprattutto la potenza e la forza nelle dita”.

A caccia di 8A e 8B nel carso moravico

Si torna così ancora una volta tra le meravigliose rocce del carso moravico. Il primo boulder scelto da Adam per scaldarsi un po’ è un 8A+, “Halifax explosion”. Si parte con tentativo flash. Che inizia molto male. Ma la perseveranza per Ondra è tutto, e così, dopo varie cadute, il primo bottino è portato a casa.

Sotto con il secondo tentativo flash sul secondo 8A+, “Heartbreaker”. La partenza pare essere positiva ma sul più bello ecco che arriva la caduta. “Non ci posso credere”, esclama Adam, con il sorriso di chi sa che l’allenamento è anche divertimento. Arriva in suo aiuto l’amico kazako Rishat Khaibullin. Il divertimento (e le cadute) raddoppiano. Sarà Rishat ad avere la meglio su “Heartbreaker”. La via presenta anche una variazione che la porta ad un grado 8A+/B. Vale la pena tentare. Questa volta il successo arriva diretto per Adam. Terzo 8A+: “Whoremonger”. Una passeggiata.

Si passa agli 8B. Primo obiettivo: “Swine Fever”. Tentativo riuscito al volo. Secondo obiettivo: “H1N1” (8B/B+). Colpito e affondato. Terzo 8B: “Sars”. Duro ma fattibile. Per oggi può bastare. 

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