Il Mountain and Chill di questa settimana è un regalo che arriva dal mondo alpinistico. Per aiutarci nel combattere la nostalgia della montagna durante i lunghi giorni di quarantena, Hervé Barmasse ha infatti deciso di rendere disponibile su Youtube il film “Linea Continua”. Il racconto della via aperta sul Cervino insieme a suo padre Marco il 17 marzo 2010. Una salita ancora irripetuta.
“Sono passati dieci anni da quando con mio padre siamo riusciti a portare a termine una sfida che rimaneva aperta dal 1983 – racconta Hervé -. Un anniversario che sono felice di condividere con tutti gli appassionati di montagna e con chi, forzatamente stretto fra le mura di casa per questa emergenza, ha bisogno di distrarsi o incuriosito vuole conoscere la storia di una famiglia di montanari, alpinisti, esploratori e guide alpine del Cervino da quattro generazioni”.
17 marzo 2010
Il Couloir dell’Enjambée, oggi ribattezzato Couloir Barmasse, era stato definito dai più forti alpinisti degli anni Ottanta come “uno degli ultimi grandi progetti logici delle Alpi”.
Il 17 Marzo 2010 Hervé e suo padre si legano assieme per cercare di salire l’ositle couloir, che precipita per 1200 m verso la base della parete Sud del Cervino. Per Marco si tratta di una seconda volta. Ha già tentato quella salita 24 anni prima, ma questa volta sono in due e sono una squadra vincente. “Ho rivisto il muro che mi aveva sbarrato la strada 24 anni fa – racconta -. C’erano anche un friend e un chiodo da ghiaccio del tentativo degli svizzeri: il passaggio era molto impegnativo ma Hervé, caparbio e risoluto, dopo alcuni tentativi è riuscito a passare”.
“Finivamo sempre con il parlare del Cervino – ricorda Hervé – che per noi “Barmasse” rappresenta molto più che una semplice montagna. Di lui sono state dette e scritte un’infinità di parole; io posso solo dire che questa montagna è dentro il mio cuore e credo che anche per mio padre sia la stessa cosa, d’altronde da qualcuno avrò pur preso!”.
“Linea Continua” è dunque il racconto della storia di un padre e di un figlio uniti dalla stessa passione per la montagna e l’alpinismo. E di una avventura che, ancora una volta, ci dimostra che per realizzare grandi imprese non sia sempre necessario viaggiare lontano, fino alle vette himalayane. Sono le montagne di casa, come per Marco e Hervé lo è il Cervino, a riservare a volte le maggiori emozioni.
