Cronaca

Paganella, escursionista muore cadendo lungo un canalone

L’uomo stava dirigendosi alla Ferrata delle Aquile

Un giovane escursionista è morto nella giornata di domenica dopo essere precipitato nei pressi della Ferrata delle Aquile, sulla Paganella, in Trentino. Emanuele Rastelli, medico 33enne originario di Roma ma operante nel reparto di neurologia presso l’ospedale di Vipiteno, sarebbe precipitato per circa 300 metri lungo un canalone ghiacciato.

L’incidente si è verificato verso mezzogiorno. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane aveva intenzione di avvicinarsi alla ferrata per valutarne la fattibilità nonostante la stagione invernale. Ma sarebbe scivolato lungo il canalone Cesare Battisti, che precede il punto di attacco del percorso, sotto gli occhi dei compagni. Immediato il lancio dell’allarme.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico ha richiesto l’intervento dell’elicottero. La vittima è stata così individuata alla base del canalone. Calati sul posto tramite verricello un tecnico dell’elisoccorso e un medico, non è stato possibile far altro che constatarne il decesso.

Ottenuto il nulla osta delle autorità, la salma è stata ricomposta e verricellata a bordo dell’elicottero per essere trasferita alla camera mortuaria di Zambana vecchia.

CNSAS: “Attenzione in ferrata”

A seguito dell’incidente, il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino ha divulgato la raccomandazione a tutti gli escursionisti di prestare la massima attenzione nell’intraprendere la ferrata delle Aquile nella stagione invernale. Le temperature miti che caratterizzano le aree di fondovalle, portano infatti a sottovalutare le condizioni in quota, dove l’ambiente mostra invece connotati invernali. Sono infatti presenti tratti di terreno ghiacciati e quindi particolarmente insidiosi.

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