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Cinema: una serie Netflix sul lago di Resia e Messner ancora regista per un film sulla Marmolada

Il suggestivo lago altoatesino di Resia, in Val Venosta, sarà protagonista di una serie Netflix. La notizia arriva dalla IDM Film Fund & Commission, che ha decretato gli 11 progetti vincitori della terza call del 2019 per finanziamenti a sostegno delle produzioni audiovisive in Provincia di Bolzano. Contributi economici che vengono erogati dalla Commissione per supportare le fasi di pre-produzione e produzione di lungometraggi, documentari e serie televisive realizzati totalmente o in parte sul territorio provinciale.

Degli 11 progetti premiati, 9 sono italiani, 1 di provenienza francese e 1 dai Paesi Bassi.

Secondo i principi della selezione attuata annualmente dalla IDM, la realizzazione dei prodotti cinematografici coinvolgerà ampiamente professionisti locali e aziende di servizi con sede in regione, sia per le riprese che per la fase di post-produzione.

“Curon”, una serie Netflix sul lago di Resia

La serie ambientata in Val Venosta si intitolerà “Curon”, come l’omonimo paesino in provincia di Bolzano, situato al confine con l’Austria e la Svizzera. Noto al mondo per il caratteristico campanile che spunta dalle acque del lago di Resia, a memoria della sommersione del paese del 1950 per la realizzazione di una centrale idroelettrica, è di certo la location idonea per raccontare vicende misteriose legate al lago e agli abitanti delle sue sponde. La serie, prodotta dalla Indiana Production, è stata scritta da Ezio Abbate, Ivano Fachin, Giovanni Galassi e Tommaso Matano. Le vicende raccontate sono frutto della fantasia degli autori.

“Niemandsland”, la prima salita della Sud della Marmolada

Tra i premiati troviamo anche un nuovo documentario di Reinhold Messner, ambientato in Dolomiti, dal titolo provvisorio “Niemandsland”. La produzione è affidata alla società altoatesina Dolomites. Tra gli attori ci sarà anche Simon Messner. La storia protagonista del docufilm sarà la salita della parete Sud della Marmolada realizzata il 1 luglio 1901 dall’inglese Beatrice Tomasson,, la “signora di ferro”, come definita da Alessandro Gogna nel suo “Dolomiti e Calcari di Nord Est”, insieme alle guide di Primiero Michele Bettega e Bortolo Zagonel. Un racconto che parla di amicizia ma anche di spionaggio. La figura oscura della Tomasson si lega difatti ai servizi segreti tedeschi.

Simon Gietl e la prima salita del Monte Collato

Tra gli altri progetti vincitori del finanziamento ne compare un secondo interessante, dedicato all’alpinismo, dal titolo provvisorio “Südtirols hoher Norden”. La vicenda raccontata, sotto la direzione di Jochen Hemmleb, è quella di Simon Gietl, noto alpinista della Valle Aurina che insieme al fratello ha realizzato la prima scalata del massiccio del Monte Collato.

Online le prossime call IDM

Sono già disponibili le nuove scadenze per le call del 2020 entro cui è possibile inviare le domande di finanziamento per progetti cinematografici alla IDM Film Fund & Commission: 28 gennaio 2020, 5 maggio 2020 e 22 settembre 2020.

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