Rifugi

Alpi Carniche. Inaugurato il rinnovato bivacco Lomasti

È stato inaugurato sabato 12 ottobre, in una calda giornata di sole autunnale, il rinnovato bivacco Lomasti, ubicato a quota 1.900 m sotto la Sella d’Aip, nelle Alpi Carniche.

Il progetto Interreg “PassoPass”

Un restauro portato a termine nell’ambito di un progetto Interreg dal titolo “PassoPass”, con la finalità di valorizzare in maniera sostenibile la zona compresa tra Passo di Monte Croce Carnico e Passo Pramollo.

Numerosi i partner progettuali che hanno contribuito a rinnovare la struttura, punto di riferimento e appoggio per escursionisti e alpinisti: le sezioni italiane CAI di Moggio Udinese, Pontebba e Ravascletto e quelle austriache dell’Österreichischer Alpenverein Hermagor e Obergailtal-Lesachtal. Come partner associati hanno preso parte al progetto anche il CAI Friuli Venezia Giulia e ÖAV Carinzia. Accanto al Club Alpino Italiano ha collaborato al restauro anche il Dipartimento di Scienze AgroAlimentari, Ambientali e Animali dell’Università degli Studi di Udine.

Attenzione alla sostenibilità

Gli esterni del bivacco sono stati realizzati in lamiera, conservando il colore rosso, iconico dei “bivacchi Fondazione Berti”. La struttura ha una forma a botte, così da resistere alle raffiche di vento e consentire un rapido scaricamento della neve accumulata sul tetto. A livello di materie prime, è stato realizzato quasi interamente in legno lamellare di larice e abete bianco e rosso. 

A svolgere i lavori è stata una impresa locale, la Diemme Legno di Pontebba (UD), invitata a seguire i principi di sostenibilità. Pertanto si è scelto di utilizzare materiale ecocompatibile a chilometro zero, ovvero legno proveniente dalla filiera regionale certificata PEFC.

Il ricordo di Ernesto Lomasti

Nel corso dell’inaugurazione un momento è stato dedicato ai ricordi. Vicini nel tempo, quale il campus transfrontaliero organizzato la scorsa estate che ha visto la partecipazione di molti ragazzi italiani e austriaci e più lontani, tornando con la mente alla figura di Ernesto Lomasti, alla cui memoria è intitolata la struttura. Costruita nel 1979, fu eretta a seguito della prematura scomparsa dell’alpinista, avvenuta nel medesimo anno.

A rendere ancor più speciale l’inaugurazione in questo ottobre 2019 è stata la coincidenza con il novantesimo anniversario della fondazione della sezione CAI di Pontebba, proprietaria del bivacco.

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Un commento

  1. Suggerirei di tenere le cuccette senza materassini e coperte : per scoraggiare occupazione prolungata uso caravan e per evitare che si impregnino di umidita’ e poi sviluppo di muffa.Ne trovai in tale stato in anni passati, dato che gli ultimi occupanti avevano lasciato la porta aperta e le raffiche di vento avevano portato dentro pioggia.

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