Montagna.TV

Ti sei perso in montagna? Come conoscere e comunicare la propria posizione ai soccorsi

In caso di necessità, è importante conoscere e comunicare la propria posizione ai soccorritori che, se informati adeguatamente, sono in grado di giungere il più rapidamente possibile nel luogo esatto in cui prestare aiuto. Spesso è proprio la mancanza di informazioni corrette o complete a determinare ritardi negli interventi.

La prima domanda che l’operatore del numero unico di emergenza (112) pone in risposta a una richiesta di aiuto è la seguente: “Da dove sta chiamando?”.

Un dato non sempre facile da fornire qualora ci si è persi in montagna. Come fare allora a fornire indicazioni utili ai soccorritori?

Ho uno smartphone e connessione internet

In Italia è attivo un servizio denominato SMS Locator, che prevede da parte della centrale di soccorso contattata l’invio al numero del richiedente aiuto. Nell’SMS è contenuto un link. Cliccandovi vengono direttamente inviate alla centrale le proprie precise coordinate GPS.

La propria posizione può essere inviata alla centrale mediante differenti applicazioni comunemente utilizzate quali chat. Ne sono un esempio Whatsapp o Telegram.

L’App ufficiale del Soccorso Alpino Nazionale CNSAS Geo ResQ, è liberamente e gratuitamente scaricabile da Playstore. Il suo utilizzo è gratuito per i soci CAI e a pagamento per i non iscritti (24,40 euro annuali). In caso di emergenza basta attivare l’App perché questa invii in automatico la richiesta di soccorso corredata della propria esatta posizione alla centrale del CNSAS.

Ho uno smartphone ma non c’è connessione

Nel caso in cui si sia perso l’orientamento in una zona priva di segnale internet l’operatore che riceve la chiamata di soccorso suggerirà al disperso di spostarsi in un’area scoperta, assicurando in tal modo che il segnale GPS funzioni al meglio.

A questo punto sarà opportuno attivare il localizzatore del telefono (il tasto “posizione” della barra di comandi rapidi dello smartphone) e lanciare Google Maps. Naturalmente senza rete dati la mappa non mostrerà sfondo. Nella parte in basso a destra dello schermo comparirà il simbolo del mirino. Basta cliccare su tale simbolo per venire centrati sulla propria posizione, indicata da un pallino blu (su sfondo sfocato). Esercitando una debole pressione su tale segnale comparirà il simbolo del segnalibro di Google Maps e, in contemporanea, verranno visualizzate in alto le coordinate di longitudine e latitudine. Sono tali 16 numeri, compresi punti e virgole, i dati importanti da comunicare all’operatore.

Alternative allo smartphone

Andando oltre lo smartphone, esistono altri strumenti utili a essere rintracciati dai soccorsi. Parliamo dei dispositivi di geolocalizzazione, che consentono di poter inviare la richiesta di soccorso e le proprie coordinate GPS sostanzialmente ovunque, anche in assenza di linea telefonica e rete dati. Motivo per cui sono utilizzati anche nelle spedizioni alpinistiche sugli Ottomila.

I localizzatori satellitari funzionano grazie alla rete satellitare Iridium, satelliti che orbitano attorno alla Terra, dunque mobili e agganciabili in qualunque parte del mondo, indipendentemente dalla copertura (nuvolosità, chiome arboree). Tramite la rete satellitare consentono di inviare richieste di soccorso e brevissimi messaggi di testo.

Accanto a smartphone e dispositivi di geolocalizzazione ruolo importante nella sicurezza in montagna può essere svolto dalle radio ricetrasmittenti (apparati PMR 446). Il progetto “Rete Radio Montana” ha portato alla definizione di una frequenza radio di libero uso in banda PMR-446 (UHF) – canale 8.16, unificata a livello nazionale, che consente l’interscambio di informazioni di sicurezza tra più persone impegnate in attività in quota.

In sintesi, in assenza di segnale dati e telefonico, è possibile chiedere aiuto via radio ad altri utenti della Rete Radio Montana, che potranno fungere da tramite per allertare i soccorsi o, sotto consulenza dei soccorsi, intervenire in prima persona in aiuto del richiedente assistenza.

Exit mobile version