ParchiTurismo

Numero chiuso sui sentieri PNALM a tutela di orso e camoscio

Anche quest’estate nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) è scattato il numero chiuso per i turisti. Un provvedimento stagionale che l’Ente segue da anni a tutela dell’orso marsicano e del camoscio appenninico.

Lo scorso 15 luglio sono state emesse tre ordinanze che disciplinano i flussi turistici nelle aree più delicate del Parco, in territorio abruzzese. Una in riferimento alle aree di pertinenza dell’orso marsicano, specie ad alto rischio di estinzione, e due per le zone di pascolo del camoscio appenninico. Nella stagione estiva camosci e orsi si alimentano infatti in maniera continuativa per prepararsi ad affrontare l’inverno nelle migliori condizioni fisiche. È pertanto opportuno evitare di disturbarli. Ai trasgressori saranno comminate sanzioni previste dalle normative vigenti.

Ordinanza a tutela dell’orso marsicano

L’orso marsicano è in questo periodo dell’anno particolarmente ghiotto di ramno (Rhamnus alpina). Consci di trovare con estrema facilità esemplari nei ramneti, è lì che ogni anno i visitatori tendono a creare disturbo. In difesa dei plantigradi, per garantire loro la giusta quiete per alimentarsi in vista dell’inverno, il Parco ha istituito limitazioni all’accesso nelle aree di:

  • Monte Valle Caprara
  • Monte Schienacavallo
  • Monte Marcolano
  • Rocca Genovese
  • Valico di Monte Tranquillo
  • Monte Serrone
  • Monte Ortella

Il  divieto di libero accesso sarà in vigore dal 5 agosto al 15 settembre 2019.

In tale periodo si potrà accedere senza limitazioni ai sentieri B2, B3, C3,R5, R7, R4, con divieto di uscire dai sentieri, salire in cresta, effettuare escursioni a cavallo, dorso di mulo, bicicletta o con cani al seguito.

Saranno invece chiusi al pubblico il sentiero B5 e il tratto del B4 compreso tra Valico di Valcallano e Valle Carbonara.

Per accedere al Rifugio di Iorio (1.830 m, nel territorio di Pescasseroli – AQ) sarà necessario prendere parte a escursioni guidate. 20 persone a turno nei giorni di giovedì, venerdì e sabato. I permessi di accesso saranno nominali e soggetti a tariffa definita dall’Ente.

Permessi gratuiti sono previsti per i residenti di Pescasseroli e Campoli Appennino.

Ordinanze a tutela del camoscio

Accesso a numero chiuso è stato imposto nelle zone di pascolo del camoscio (Val di Rose e Monte Meta) dal 1 agosto al 9 settembre 2019.

Val di Rose

Non si potrà accedere alle aree di Forca Resuni e Monte Amaro in maniera autonoma. Visite guidate saranno pianificate di martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato più giorni festivi. Partenza prevista per le escursioni: Civitella Alfedena per Forca Resuni e Opi per Monte Amaro.

Il numero di accessi per singola escursione sarà di minimo 5 partecipanti e massimo 25 nei feriali. Cifra portata a 50 nei festivi. Anche in questo caso, permessi di accesso nominali e soggetti a una tariffa definita dall’Ente.

In entrambe le aree è severamente vietato uscire dai sentieri, così come effettuare escursioni a cavallo, dorso di mulo, bicicletta o con cani al seguito.

I residenti a Civitella Alfedena e Opi avranno diritto a permessi gratuiti per le reciproche aree di pertinenza.

Monte Meta

Liberamente percorribili i sentieri L1, M1, N1 fino al valico di Passo dei Monaci, con divieto assoluto di uscire dai sentieri e salire in cresta.

Da percorrere solo in gruppi guidati sarà invece il tratto di sentiero L1 che collega Passo dei Monaci con la cima di Monte Meta.

Le escursioni verranno svolte nei medesimi giorni e secondo le medesime modalità di quanto descritto in precedenza per la Val di Rose.

Permessi gratuiti per i residenti di Picinisco, Pizzone e Alfedena.

 

 

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close