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K2: Nirmal Purja ce la fa, è vetta

È vetta per Nirmal Purja sul K2. Con lui la sua squadra di supporto, Lakpa Dendi Sherpa e Gesman Tamang, e due sherpa del team di fissaggio corde di Seven Summit Treks, Lakpa Temba Sherpa e Chhangba Sherpa.

È il primo successo sul K2 di questa stagione.

Il gruppo è partito da campo 4 alle 22.30, ora pakistana, ed è riuscito a toccare la cima questa mattina alle 7.50, ora locale. La scalata è avvenuta lungo lo Sperone degli Abruzzi. Ci sono volute 8 ore ai cinque nepalesi per attrezzare la via oltre il Collo di Bottoglia, lungo il traverso e poi su, fino alla vetta. Le condizioni in questo tratto, come già raccontato, sono difficili a causa del rischio valanghe e dell’abbondante neve, sebbene i forti venti dei giorni passati avessero pulito leggermente la montagna.

Ora che la via è stata attrezzata, una ventina tra alpinisti, guide sherpa e HAP pakistani da campo 4 partiranno questa sera per arrivare anche loro in cima al K2.

Nirmal Purja porta a 10 gli 8000 scalati in soli tre mesi. Ora non gli resta che scendere dal K2 e salire in vetta al Broad Peak per chiudere questa seconda fase del suo Project Possible,ovvero salire tutti e 14 gli Ottomila in sette mesi.

La terza fase, che comincerà a settembre e si chiuderà a novembre, comprenderà Manaslu, Cho Oyu e Sishapangma.

 

Aggiornamento: tra coloro che sono riusciti a raggiungere la vetta del K2 questa mattina anche Adrian Ballinger e Carla Perez, entrambi senza ossigeno supplementare. In cima, anch’esso senza bombole, un alpinista iraniano di nome Hussain. Il gruppo ha toccato la vetta alle ore 11.45 locali.

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