Mostre e convegniNews

Inaugurato a Lecco il “Polo della Montagna”, tra gli imperdibili la picozza di Bonatti al K2 e di Ferrari al Torre

Giovedì 16 maggio al terzo piano del Palazzo delle Paure di Lecco, che dal 26 giugno 2016 ospita l’Osservatorio alpinistico lecchese, è stato inaugurato ufficialmente il “Polo della Montagna”.

Uno spazio museale che comprende, oltre all’Osservatorio, un percorso espositivo curato dal CAI Lecco, ricco di documenti storici e oggetti legati al mondo della montagna lecchese, donati nel corso degli anni al CAI dai suoi soci. Manufatti del calibro della piccozza utilizzata sul K2 da Walter Bonatti o quella di Casimiro Ferrari sul Cerro Torre, o ancora la corda usata da Lorenzo Mazzoleni sul K2.

L’inaugurazione si è svolta nell’ambito della IX edizione di “Monti Sorgenti”, rassegna di eventi dedicati alla montagna organizzata annualmente dal CAI Lecco.

Grande emozione anche per i Ragni di Lecco, che hanno voluto mostrare al mondo le prime immagini inedite del nuovo spazio espositivo attraverso la loro pagina Facebook, poche ore prima dell’inaugurazione. Uno spoiler ben motivato perché – come si legge nel post – “c’è tanto della nostra storia nel nuovo percorso museale che viene inaugurato oggi. Chiodi da roccia, piccozze, scarponi, corde, tutti da guardare con attenzione e da ascoltare, perchè hanno molto da dire”.

 

 

 

Tags

Articoli correlati

3 Commenti

  1. 20 anni fa in mercatino antiquariato ambulante di paesetto di montagna si trovavano splendide piccozze vintage , belle pesanti manico di legno ancora cromatura perfetta , anche semi nuove a prezzo d’occasione. Ne acquistai una ex ordinanza manico in lega che in gioventu’ scarseggiante di dinero avevo solo desiderato. Adesso mi sa che si sono fatti esosi.

  2. Intravvedo in una foto giacca Samas (tanto non esiste piu’), di colore rosso, pura tela di cotone antistrappo.Ha internamente una patta che si passa sotto il cavallo dei pantaloni e si abbottona in funzione antivento e scalda parti intime.Mio figlio dopo 40 anni dall’acquisto, l’ha adocchiata tr ale mie dotazioni fuorimoda, se l’e’ accaparrata e indossata a Trieste nei giorni di Bora.Un successone tra amici,tutti la volevano provare, ne volevano acquistare una uguale….peccato che non se ne trovino piu’.Ho consigliato di acquistare metri di cotone inglese Ventile via e- commerce e farsene confezionare su misura da abili sarte che ancora si trovano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close