Cronaca

Due vittime sulle cime del Piancavallo. In Svizzera 17enne muore in motoslitta, grave il padre

Due incidenti mortali ieri pomeriggio sulle cime del Piancavallo. L’allarme è arrivato alla stazione del Soccorso Alpino di Pordenone intorno alle 13 tramite NUE112 che segnalava una caduta in Val Sughet, sull’Alta via dei Rondoi, un sentiero attrezzato che attraversa le cinque cime del Piancavallo.

Lì un uomo è precipitato davanti agli occhi dei compagni di escursione cadendo per duecento metri. Il gruppo era salito sulla Cima dei Furlani e stava scendendo verso la Forcella dei Furlani quando su un tratto in traverso a quota 2000 l’escursionista ha perso aderenza precipitando.

L’elicottero della centrale operativa di Udine ha condotto sul posto il medico e il tecnico di elisoccorso che hanno constatato il decesso dell’uomo.

Durante la perlustrazione in elicottero il personale a bordo ha però contestualmente avvistato un altro corpo senza vita sulla stessa cresta, a quota 1800 circa. Si tratta di un uomo che era in traversata da solo, poco più avanti del punto in cui è avvenuto il primo incidente.

Entrambi gli escursionisti, cosi come i tecnici dell’elisoccorso, sono stati recuperati con l’elicottero della Protezione Civile. Entrambi erano attrezzati e indossavano i ramponi.

In Svizzera un 17enne italiano è morto in un incidente a 2000m con la motoslitta in Val Mesolcina, nella zona dell’Alpe di Barna, dopo essere precipitato per diverse centinaia di metri. Il papà è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Bellinzona.

Padre e figlio sono stati individuati dalla Rega, il servizio di elisoccorso elvetico. Il ragazzo, riferiscono i soccorritori, è precipitato per diverse centinaia di metri.

Il corpo del ragazzo è stato ricomposto in attesa di ricevere dalla magistratura del Canton Grigioni il nulla osta per il rimpatrio.

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