AlpinismoAlta quotaOutdoor

Chareze Ri North: nuova via in Ladakh per cinque italiani

Cinque italiani sono partiti lo scorso agosto per andare alla ricerca di un alpinismo tecnico in Ladakh. Si tratta di Davide Limongi, Federico Martinelli, Federico Secchi, Luca Vallata e Enrico Mosetti che, dopo essere arrivati in India, si sono cimentati nell’apertura di una nuova via sul Chareze Ri North su cui hanno raggiunto la cima Nord a circa 5.950 metri di quota percorrendo il chiaro e pronunciato spigolo che si sviluppa sulla parete Nord-Est.

L’idea di muoversi in esplorazione di questa montagna, situata nella valle del Rangtik, è venuta in mente agli alpinisti dopo aver studiato un dettagliato report pubblicato sull’American Alpine Journal, un testo dell’alpinista sloveno Matija Jost che racconta le esplorazione compiute nell’area insieme alla compagna Anastasija Davidova. Il report parla di un’area con creste più simili a quelle delle Alpi, di una zona ancora poco frequentata e con un grande potenziale per prime salite a tutti i livelli.

Foto Federico Secchi

Arrivati nella valle i cinque alpinisti hanno atteso la prima finestra di bel tempo e, una volta individuata la linea di salita, si sono impegnati nell’apertura della via che hanno deciso di chiamare Jullay Temù (“ciao orsi”, in ladakhi). Un divertente nomignolo per salutare i numerosi orsi che hanno fatto visita ai ragazzi durante la loro permanenza. Il tracciato si sviluppa per un percorso di circa mille metri con tratti su ghiaccio a 70° e passaggi su roccia di V+ e raggiunge la cima Nord della montagna a circa 5.959 metri. Da qui il gruppo avrebbe cercato di muoversi in cresta nel tentativo di raggiungere la cima principale (6.080 metri), l’arrivo però del maltempo e del buio han costretto il gruppo a rientrare rinunciando all’obiettivo.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close