
Questo lo stringato comunicato di oggi del capospedizione Wielecki, che non nomina l’insubordinato Denis Urubko.
L’alpinista russo non ha con sé il GPS, ma nemmeno la radio per comunicare con il campo base. Ieri quando ha transitato per C1, dove c’erano Marcin Kaczkan e Maciej Bedrejczuk si è rifiutato di parlare con il capospedzione e di prendere una radio offerta dai due alpinisti polacchi.
Dalle informazioni che si hanno, Urubko ieri ha bivaccato oltre campo 1, a 6500m, sotto al Camino Bill e che questa mattina ha lasciato la tenda per continuare il suo attacco solitario alla vetta.
Probabilmente punterà a raggiungere campo 3, 7200m. Le difficoltà in questa sezione saranno il Camino Bill e la Piramide Nera, entrambi i tratti sono attrezzati con corde fisse vecchie, ma buone, che potranno essere utilizzate da Denis.
Il manager della spedizione Janusz Majer dalla Polonia ha commentato: “Urubko è un membro della nostra spedizione, è nostro obbligo proteggerlo nel suo tentativo” aggiungendo: “La sua determinazione è arrivare in vetta prima della fine di febbraio”, quando secondo Denis termina l’inverno.