Cronaca

Chiusura passo Sella: ancora polemiche, ridotti gli incassi dei locali

Aveva sollevato diverse polemiche la proposta di chiudere al traffico il Passo Sella, in Dolomiti, quest’estate. Alla fine si era arrivati a un compromesso e il Passo era stato chiuso solo i mercoledì. 

Il 23 e 24 ottobre le province di Trento e Bolzano decideranno se prolungare la chiusura dei passi. Per l’occasione si sono mossi 78 operatori turistici dei passi che già avevano fatto ricorso al Tar di Bolzano. Osvaldo Finazzer, il coordinatore del Comitato che comprende il Pordoi, il Sella, il Gardena, il Campolongo e si estende al Falzarego, al Giau e al Fedaia ha fatto sapere: ” L’esperienza delle chiusure in luglio ed agosto è stata un flop”. 

24 esercenti pubblici hanno portato in tribunale gli scontrini di quest’estate, in alcuni casi le perdite sembrerebbero importanti: fino a centinaia di euro. Gli avvocati dei locali che hanno fatto ricorso fanno notare come gli scontrini, i mercoledì, vengano emessi solo dopo le 16, quando il Passo Sella viene riaperto. Finazzer ha fatto sapere che la chiusura del Passo Sella alla fine è costato agli operatori dal 15% al 40% di incassi sulla giornata. 

 

Fonte @Corriere delle Alpi

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8 Commenti

  1. Poi si lamentano in molti dell’abbandono della montagna.E’nei due mesi estivi che si mette fieno in cascina.In certi posti non c’e’ turismo invernale..tranne qualche attivita’ di nicchia, che fa fare belle foto per qualche rivista o blog ma porta poco denaro.A Passo Rolle , ci sono certe foto di alberghi in disfacimento.

    1. scusa ma di quali posti parli? a passo sella non ci sarebbe turismo invernale e arriverebbe poco denaro?? e passo rolle che cosa c’entra?
      Quest’estate arrampicare in sassolungo o al ciavazes di mercoledì era una meraviglia. Sembrava un altro luogo.
      Per me ha ragione Dario: che estendano il divieto a tutti i giorni della stagione! Anche perchè non si tratta di un divieto. Basta prendere una navetta che sale/scende ogni mezz’ora da selva o da canazei. E a soli 2 euro! (già solo parcheggiare l’auto al passo ne costa 5, o forse si lamentano per questo?)

    2. Signor Albert…Scusi non voglio risultare offensivo ma sto ancora finendo di sorridere pensando ad “abbandono della montagna” per la chiusura di Passo Sella…Lei lo sa vero che le vallate intorno al gruppo del Sella sono probabilmente le più ricche e turistiche di tutte le Alpi? Ha mai visto le foto di Ortisei degli anni 60′? Era un paesino con poche case, ora è una città. Un certo tipo di turismo è meglio perderlo che incentivarlo…sempre che le perdite siano state poi così severe (non ci credo).

  2. quindi l’iniziativa è stata un flop solo perché i ristoranti hanno incassato qualche centinaio di euro in meno? vorrei sapere invece cosa ne pensa chi ha percorso il passo senza il frastuono e l’inquinamento delle auto e delle moto. magari persone venute apposta perché la strada era “libera” e “sicura”. è triste vedere come il denaro sia sempre il solo metro di giudizio…

  3. Sono stato quest’estate a scalare sul Piz de Ciavaces di mercoledi e devo dire che e stato bellissimo… solo bici e qualche moto elettrica, almeno sino alle 4 quando una massa di moto feroci e macchine fiammanti si sono mangiate la strada. Mi spiace dirlo ma gran parte di questi motociclisti facenti parte della prima ondata d’assalto non frega proprio nulla della montagna, avessero delle strade pericolose con curve in mezzo al deserto per loro sarebbe lo stesso… comunque, dal paradiso ad un normale lunedi mattina su una tangenziale di una grande citta in un attimo. Mi spiace per gli operatori turistici che hanno le loro buone ragioni (essendo in primis imprenditori ovvio e sacrosanto che guardano al profitto) ma io spero che non solo non tornino indietro ma che estendano la chiusura a tutta la settimana (eccetto magari il sabato) e sino alle 17/18. Sono sicuro che nel tempo la scelta paghera, anche per gli operatori. Nel frattempo credo che ci sia margine per trovare una soluzione per compensare le loro perdite.

  4. Passi chiusi per almeno 5 giorni la settimana dal mercoledì alla domenica compresa e si arrangiano i vari esercizi, sono tutti miliardari

  5. ha ragione Alex, bisogna tenerli chiusi
    e arrampicare con quel frastuono . . . .fa schifo . . .

    alla fine meglio la Lombardia, almeno si ha la sensazione di stare in montagna

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