Dal 17 al 22 settembre il gruppo Passaggio Chiave, composto da servizi e istituzioni come comunità, sert e la Scuola di alpinismo lombarda del CAI “Alpiteam”, ha camminato nella terra abruzzese partendo dal mare per raggiungere il Gran Sasso. L’obiettivo l’utilizzo della montagna come strumento educativo nel lavoro con persone dipendenti da sostanze stupefacenti legali e illegali.
Il progetto, denominato “Da 0 a 3000”, coinvolge 45-50 persone tra pazienti con problematiche di dipendenza, educatori di comunità, operatori di Noa e Sert e istruttori accompagnatori sia di Alpiteam che del CAI Abruzzo.
La scelta dell’itinerario è ricaduta su luoghi che permetteranno di vivere un’esperienza a più livelli: camminare nella natura, nella storia e nella cultura del territorio, fino a vivere la dimensione verticale della montagna, fornendo, ai partecipanti, l’occasione di una rivisitazione della propria esperienza di vita attraverso un percorso interiore.
In programma 6 tappe dal mare alla vetta e discesa: la prima tappa sarà lungo la costa, a Torre del Cerrano, poi i partecipanti si immergeranno nell’entroterra e si sposteranno sull’Appennino. Giorno dopo giorno si avvicineranno a Campo Imperatore, che li ha accolti con la neve. Niente salita al Gran Sasso quindi, ma al Rifugio Duca degli Abruzzi e nel pomeriggio visita alle Grotte di Stiffe. L’ultimo giorno si è concluso a Farindola, dopo un giro nel meraviglioso Parco nazionale del Gran Sasso.
Potete leggere il diario del viaggio: qui.