Il rifugio Vandelli si trova a 1926 metri di quota sulle Dolomiti, è un posto incantevole e sorge vicino all’azzurro lago di Sorapiss. La zona è abbastanza facile da raggiungere e richiama ogni anno moltissime persone, e questo sarebbe un bene se non fosse che gli avventori continuano a lasciare una montagna di rifiuti intorno al rifugio e al lago.
Amaro lo sfogo del gestore Emilio Pais al Corriere delle Alpi: “Siamo stremati da queste persone che non possono nemmeno chiamare animali per non offendere le bestie. L’ultima schifezza che mi è capitata risale a l’altra sera. Ho fatto il consueto giro a fianco del rifugio e in riva al lago per raccogliere i rifiuti lasciati. E sotto i mughi ho trovato un frigo portatile. Grande 50 per 50 e alto 20 centimetri, nascosto fra i mughi. Quando l’ho aperto sono rimasto basito. Se non avessi visto con i miei occhi non ci avrei mai creduto. Qualcuno aveva defecato dentro il frigo, tra bottiglie vuote e altre spazzature lasciate lì. Ma come si fa, dico io, a pensare di fare i propri bisogni in un frigo?”.
E poi ancora, gente che campeggia intorno al rifugio (è vietato) e il mattino dopo abbandona i rifiuti sui prati e intorno ai falò, oppure gente che attratta dalla bellezza del lago arriva con i canotti, mangia stando ammollo e poi abbandona le bottiglie vuote a galleggiare in acqua. “È da incivili. Il lago è magnifico, come si possa gettarci dentro una bottiglia è una cosa inconcepibile”.
Il gestore chiede una guardia permanente, alla quale offrirebbe vitto e alloggio gratis, che possa multare chi abbandona rifiuti. “Per fortuna non sono tutti così barbari – ha concluso però Pais – altrimenti considerando le migliaia di persone che arrivano qui sarebbe una discarica. C’è anche chi raccoglie le spazzature degli altri e ce le porta. A questi, che sono i veri amanti della montagna io dico grazie”.
Effetto “Terenzio Collina”.
Gli italioti che di solito deturpano le spiaggie hanno scoperto dalla TV l’esistenza delle Dolomiti. I posti più facili da raggiungere vengono presi d’assalto.
Chiaramente per gli operatori della montagna è un bene, fintanto che riescono a spennarli con le tariffe per i parcheggi o le prelibatezze tipiche (le costosissime frittate del Kaiser). Ma quando si rendono conto di aver attirato cialtroni come le mosche sul… miele poi piangono.
E intanto gli escursionisti e gli alpinisti son già scappati per altri lidi…