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Spaventosa disgrazia sulla nord della Presanella, coinvolte due famiglie bresciane

Colpisce la disgrazia della Presanella: 2 vittime, 9 persone coinvolte, 3 cordate, 2 famiglie, 2 14enni.

Una caduta di duecento metri ha coinvolto attorno alle 9,30 di questa mattina tutti gli alpinisti che erano saliti fino a 3200m, sotto forcella Freshfield a 3375 m, in una dinamica che ha visto una cordata perdere il controllo e scivolare in basso, un’altra tentare di scendere per prestare aiuto, ma purtroppo precipitando essa stessa sulla terza cordata, trascinando tutti a valle.

I ghiacciai della Presanella oggi. A destra dove è avvenuto l’incidente. Foto @ Mario Corradini

Drammatico il bilancio: 2 morti, 3 feriti gravi, gli altri con politraumi. I due morti sono Raffaella Zanotti, 41 anni, e Luciano Bertagna, 45 anni, entrambi di Sale Marasino (Brescia), come i feriti. Ricoverato a Brescia il marito di Zanotti, 55 anni, mentre il figlio, 14 anni ancora da compiere, si trova a Trento. Entrambi risultano in gravi condizioni. L’altra vittima, Bertagna, era un amico, così come un altro uomo di 47 anni, ricoverato a Trento. Divisa tra Trento e Bolzano è infine una seconda famiglia: il marito, 45 anni, è all’ospedale di Bolzano, mentre la moglie, 37 anni, e un figlio di 14 anni, ancora da compiere, è a Trento. Sempre a Trento un 21 enne, figlio della donna deceduta.

Colpisce che sul pendio di per sè non eccessivamente impegnativo, nessuno degli alpinisti, che sappiamo ben attrezzati, sia riusciuto a fermare una così distruttiva dinamica. Saranno gli esperti del soccorso, che abbiamo sentito molto riservati, a fornire un possibile racconto dell’accaduto.

Altre volte è accaduto che una cordata ne abbia trascinate altre rovinosamente su pendii glaciali, è successo anni fa sulla parete nord della Tour Ronde vicino al Rifugio Torino, sul Monte Bianco.

Sappiamo tutti che la montagna ci sfida con una delle forze fondamentali della natura: la gravità. Sappiamo anche che non basta la buona attrezzatura per sconfiggerla, ci vuole anche tecnica, esperienza e perchè no, prudenza. Infine anche fortuna.
Quella che stamane è certamente mancata. 

 

Nella foto in alto @ ANSA

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