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Il digitale terrestre sbarca in Alto Adige

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BOLZANO —  Il 28 ottobre cominceranno gli abitanti di Bolzano. Poi, toccherà al resto della regione. Fino all’11 novembre, quando anche gli utenti di Bressanone e della Valle Isarco riceveranno il segnale del digitale terrestre, il nuovo metodo di trasmissione e ricezione delle immagini sui televisori dotati di decoder. 

Anche in Alto Adige, dunque, è tempo di switch off, che tradotto in italiano significa passaggio dalla piattaforma televisiva analogica a quella digitale, Una migrazione con indubbi vantaggi dal punto di vista qualitativo delle immagini. Un’offerta più ampia in termini di canali disponibili a cui, purtroppo, finora non è corrisposto un aumento della qualità dei programmi.
 
In altre parole, non pensate che la tv locale sottocasa diventi tutto di colpo la Cnn. Se "ciofeche" facevano, "ciofeche" faranno anche sottoforma di bit. Basta far scorrere i canali sul telecomando per rendersene conto. Nonostante la tecnologia avanzata, e tolte le aziende televisive di grande spessore, i programmi e le tv che occupano il resto dello spazio digitale sono in genere di basso, se non di bassissimo livello.
 
Dunque, mettetevi il cuore in pace, non siamo alla soglia della rivoluzione televisiva come dicono in molti. Perchè non basta la tecnologia per fare buoni programmi. Soprattutto se mancano le idee. E non basta andare in video per fare televisione. La tv prima di tutto, come sostiene l’esperto del Corriere Aldo Grasso, bisogna saperla fare. E, a dire il vero, è ben più complessa della comparsata video.
 
Al mese di ottobre, quindi, anche gli altoatesini potranno accedere a questo "ben di Dio". Per ricevere cotanta meraviglia è necessario collegare un decoder al televisore. Sempre che non si possegga già un apparecchio tv con decoder integrato.
 
WP

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