
BOLZANO — Un mese da vero alpino. La mini-naja per i giovani italiani dai 18 ai 24 anni, proposta dal ministro della difesa Ignazio La Russa, è ai cancelli di partenza. I primi allievi, che saranno ospitati a fine settembre nelle caserme di Brunico e Dobbiaco, saranno segnalati dalle sezioni dell’Ana, associazione nazionale alpini: i nomi dovranno pervenire entro il 7 settembre.
Si tratta di stage di poche settimane, dedicati a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 25 anni, che potranno vestire la divisa e partecipare ad un breve periodo di addestramento presso le caserme italiane. Il primo appuntamento è proprio con lo storico corpo degli alpini, che ospiterà fino a 150 giovani, tra cui 30 donne, dal 14 al 26 settembre nelle caserme di Brunico e Dobbiaco.
"Sarà un periodo di preparazione civica, atletica e militare con i corpi delle Forze armate – ha spiegato La Russa – ma anche di educazione alla solidarietà e al volontariato. Sono attività che devono essere mantenute vive, e purtroppo con l’abolizione del servizio di leva non c’è più contatto tra le giovani generazioni e i valori che vengono dalle Forze armate".
La selezione dei giovani aspiranti alpini è stata affidata all’Ana, che ha chiesto alle sue sezioni di indicare almeno 2 nominativi ciascuna entro il lunedì prossimo 7 settembre. Condizioni per partecipare? Sostanzialmente due: i giovani dovranno avere certificato di sana e robusta costituzione e non avere pendenze penali, oltre ovviamente a non aver già prestato servizio militare.
Per maggiori informazioni, www.ana.it