
PASSAGGIO DI LIVELLO – in collaborazione con
Un grande Melloblocco, come sempre
Si è conclusa domenica in Val Masino e Val di Mello la 14a edizione di Melloblocco, il più grande raduno al mondo di arrampicata in stile boulder. Gli arrampicatori che sono accorsi numerosi: i pacchi manifestazione consegnati nei 4 giorni sono stati 2700, ma si stima un numero decisamente maggiore di presenze in Valle. L’hashtag di quest’anno #wearemellobloccoforever la dice lunga sulla volontà di rendere questo evento il più longevo del panorama climbing.
Se nelle giornate precedenti pareva che Alex Megos e Barbara Zangerl fossero i più agguerriti, in tanti domenica hanno provato a superare i risultati dei due. A riuscirci, almeno per quanto riguarda gli uomini, sono stati Anthony Gullsten e Jorg Verhoeven chiudendo 11 blocchi su 12 a pari merito (contro i 10 chiusi da Megos, costretto a partire per impegni personali un giorno prima della fine della competizione). Per le donne invece, l’unica ad avvicinarsi agli 11 blocchi chiusi su 12 di Barbara Zangerl è stata Lara Neumeier (che però si è fermata a 7).
Durante la giornata di sabato a catalizzare l’attenzione dei presenti è stato però il Campionato Italiano Boulder, approdato per la prima volta al Malloblocco. La finale si è rivelata un successo indiscusso e le urla del pubblico hanno letteralmente elettrizzato la sfida echeggiando in tutta la valle. Dopo una battaglia serrata, i vincitori sono stati Michael Piccolruaz per la categoria maschile e Giorgia Tesio per la femminile. Vice-campioni italiani invece Matteo Manzoni e Andrea Ebner. Terzo gradino del podio per Riccardo Piazza e Camilla Moroni.
Mentre la sfida tra i campioni ed i top climber era aperta, i restanti i blocchi per tutti e quattro giorni sono stati ben popolati da tantissimi climber con i loro crash portati a spalla, le scarpette da arrampicata nello zaino e tanta voglia di arrampicare in compagnia.
Foto @ Photo: OpenCircle – Melloblocco
In collaborazione con FNM – www.fnmgroup.it