Messner, in Nepal per un film sull’Ama Dablam, ha raggiunto oggi il campo base dell’Everest per incontrare Alex Txikon, il quale scrive: “La vita è piena di soprese! In questo momento felice in cui pensavo che l’esperienza più importante della mia vita non potesse andare meglio, arriva Reinhold Messner al campo base, il mio più grande idolo e la mia ispirazione, per sostenermi nella mia sfida di cercare di salire l’Everest in inverno e senza ossigeno artificiale. “Il Dio delle montagne” è stato il primo alpinista insieme a Peter Habeler a salire sul tetto del mondo senza ossigeno artificiale e successivamente a raggiungere la vetta in solitaria. Il sostegno che ci ha dato è indescrivibile; una dose di energia proveniente proprio dal più grande. Grazie, Messner i tuoi passi sono il nostro cammino!”.
La vista di Messner pare aver galvanizzato Txikon a tal punto che è subito partito per raggiungere poco fa campo 2 con i suoi sherpa dove passerà la notte, domani all’alba, con i primi raggi del sole a scaldarlo, potrebbe raggiungere direttamente gli 8000 metri di Colle Sud e campo 4. Con lui fino alla vetta ci sarà Nuri, l’unico sherpa del vecchio team rimasto con lui, gli altri faranno da supporto, anche perché non sono per nulla acclimatati. Tutti i membri nepalesi della squadra stanno al momento usando ossigeno supplementare.
La finestra durerà fino a mercoledì: martedì il vento sarà in calo fino a 30/40 km/h, ma nel pomeriggio dell’8 marzo è previsto un innalzamento fino a 80 km/h in serata. Il piano del basco è un raid in velocità: campo 4 domani, vetta nella notte e poi di corsa giù fino a campo 2 per evitare il maltempo.
