ZAINO ORTOVOX FREERIDER 28

Ortovox

Nome e modello del prodotto recensito:

ZAINO ORTOVOX  FREERIDER 28

Dove labbiamo provato:

Dolomiti di Brenta, Parco Naturale Adamello-Brenta- Parco Naturale dello Stelvio.

Durata della prova:

Fine dicembre 2022,  tutto il mese di gennaio e febbraio 2023

Condizioni meteo:

Sereno e freddo, ventoso in alcune giornate una giornata di neve. Neve da polverosa sui versanti nord a dura ventata e crostosa sui versanti soleggiati. Le temperature oscillavano tra i -18° e +5° in quota.

Condizioni tecniche:

Escursioni di scialpinismo e sci fuoripista

Attività dutilizzo:

Freeride, scialpinismo

Aspetti tecnici da evidenziare:

Il Freerider 28,  presenta molte caratteristiche di prim’ordine come il fascione che avvolge la vita, fatto in materiale elastico CLASP FLEX BELT che assicura affidabilità e controllo. I morbidi cuscinetti dorsali avvolgono la schiena senza ostacolare le articolazioni vertebrali. Sul lato interno, il retro dello zaino può essere riempito con CLASP SPINE PROTECTOR. Il paraschiena è certificato secondo gli standard motociclistici ed è disponibile separatamente e si può inserire facilmente in una tasca interna separata. Porta casco integrato sul fondo esterno della zaino, due sistemi per portare gli sci sullo zaino uno dorsale ed uno classico laterale. Tasca esterna separata per riporre la Pala la sonda ed altri oggetti per emergenze sanitarie, come il prontosoccorso e la coperta termica. Disponibile in 2 diverse misure Regular da 22 e 28 litri di capienza con 3 colorazioni e Short da 20 e 26 litri di capienza con 2 colorazioni.

Come è andata la prova?

Lo zaino è stato provato in molteplici situazioni dallo scialpinismo classico, al freeride usufruendo degli impianti di risalita. Compatto ed ergonomico è risultato comodo sia in salita sia in discesa grazie anche ai vari sistemi di regolazione sullo zaino, dove cinghie integrate sui lati e sul fascione permettono di ripiegare lo zaino sulla schiena e stabilizzare perfettamente il carico, scaricando omogeneamente sul bacino. L’apertura sullo schienale che consente l’accesso veloce al vano principale è estremamente comoda per riporre in modo ordinato e preciso il materiale, specie quando abbiamo usato i ramponi, imbrago corda e qualche moschettone. Esternamente una tasca dedicata all’attrezzatura di sicurezza (Pala e Sonda) è abbastanza spaziosa per contenere anche un prontosoccorso e un kit di riparazioni di emergenza. All’interno della medesima una piccola tasca con zip consente di riporre chiavi dell’auto e documenti. L’accesso al vano principale può avvenire anche da una tasca a zip posta vicino a quella di sicurezza per infilare velocemente un capo di abbigliamento che ci siamo tolti. Sempre nella parte superiore dello zaino troviamo due tasche munite di zip, una vuota per riporre occhiali da sole e/o maschera da sci, mentre l’altra contiene il lacciolo per bloccare gli sci quando si mettono in spalla nella versione centrale (vedi foto). Due porta sci, sia laterale che dorsale per modulare al meglio il trasporto si uniscono al pratico portacasco integrato in una piccola taschina sul fondo esterno dello zaino, contraddistinta dal logo Ortovox che fa anche da porta piccozza. Infine ma non da meno colori sgargianti e bei abbinamenti cromatici.

Suggerimenti:

Attenzione solo alle dimensioni della pala quelle troppo grandi fanno fatica ad entrare

Chi ha recensito il prodotto:

Guida Alpina Davide Ortolani

  • peso capacità 28 lt
  • materiale 100% poliammide 400D (riciclato)
  • disciplina specifica freeride, scialpinismo
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