Scarponi Shiva

Dove lo abbiamo provato:

Cile: spedizione cicloalpinistica all’Ojos del Salado, 6893m.

Durata della prova:

Utilizzo degli scarponi per 3 giorni sopra i 5.240m.

Condizioni meteo:

Meteo sereno. Temperature fra i -12 e i + 10. Vento sostenuto al pomeriggio

Condizioni tecniche:

Terreno arenario ripido e scivoloso alternato a tratti duri. Brevi tratti di arrampicata su roccia fino al III grado.

Attività di utilizzo:

Alpinismo in alta quota fino a 6.500/7000m, alpinismo su ghiacciaio, cascate di ghiaccio.

Aspetti tecnici da evidenziare:

Compatibile con ramponi automatici. Scarpetta interna estraibile in Primaloft. Suola Vibram. Piastrina Recco integrata per ricerca sepolti in valanga. Membrana impermeabile Dryledge.

Com’è andata la nostra prova:

Comfort immediato anche alla partenza con -12° con una buona termicità. Durante la salita su terreno ripido e sconnesso trasmette buone sensazioni, risulta leggero e nonostante le dimensioni, date anche dalla scarpetta estraibile interna, durante i brevi tratti di arrampicata su roccia ho avuto una buona sensibilità nei movimenti e avvertito una buona precisione.

Durante la discesa la calzata rimane stabile e la sensazione è di una copertura solida, avvolgente e sicura.

Nonostante non fossi riuscito a testare gli scarponi prima della partenza ma solo a calzarli per una breve passeggiata e fossi preoccupato per eventuali vesciche durante tutta la salita e la discesa non ho riscontrato  nessun inconveniente.

Suggerimenti:

Abitualmente utilizzo 43 ½ in questo caso ho utilizzato una taglia 44 per permettere al piede di essere comodo e mantenere una buona circolazione sanguigna evitando eventuali problemi con freddo intenso che in alta quota è prevedibile. In questo senso avere mezzo numero in più può permettere l’utilizzo di eventuali doppie calze o calze molto spesse per i più freddolosi.

Chi ha recensito il prodotto:

Team Montagna.TV.