Scarpe Litepeak Lady GTX

Dove lo abbiamo provato:

Cile: spedizione cicloalpinistica all’Ojos del Salado – 6.893m.

Durata della prova:

Ho utilizzato queste scarpe per l’intera durata della spedizione (circa tre settimane). Per essere leggera, infatti, avevo deciso di portare un solo paio di scarpe, con l’unica concessione di un paio di ciabatte in plastica. Ovviamente oltre il campo base ho usato scarponi da quota.

Condizioni meteo:

Meteo sereno e secco. Temperature fra i -12 e i + 20 gradi.

Condizioni tecniche:

Terreno arenario a volte ripido e scivoloso alternato a tratti  pietrosi

Attività di utilizzo:

Questo modello è molto versatile, quindi si adatta ad attività diverse. Indubbiamente l’utilizzo più indicato è il trekking su percorsi di montagna con fondo non regolare, ma sono indicati anche per salite alpinistiche con bassa difficoltà tecnica, in quanto la suola ha buon grip sulla roccia. Pur non essendo progettate per pedalare, si sono rivelate assolutamente adeguate.

Aspetti tecnici da evidenziare:

Scarponcino di media altezza che offre ottima stabilità, prevenendo piccole distorsioni dovute a terreni accidentati, e ripara da agenti esterni. Una calzatura resistente all’acqua, adatta a terreni molto eterogenei e spesso fangosi, con una classificazione “B”, che identifica l’uso per trekking classico. La tomaia in pelle scamosciata ricopre lo strato interno in Gore-Tex per isolamento termico e idrorepellente, allacciatura Variofix, suola Vibram.

Com’è andata la nostra prova:

Abbiamo usato queste scarpe sia nelle giornate di trasferimento e turismo, sia durante l’avvicinamento in bici, sia per la salita a piedi fino al Campo base Atacama a quota 5.280. Ammortizzano bene la camminata e risultano confortevoli anche durante prolungate ore di utilizzo. Durante l’avvicinamento in bici la pedula non sarebbe stata necessaria ma in ogni caso non si è rivelata fastidiosa nella pedalata. È stato decisamente utile averla, rispetto ad una scarpa bassa, durante tutte le camminate, anche brevi, sui terreni sabbiosi o pietrosi intorno alle zone di bivacco e per le salite di acclimatamento. Come per tutti i modelli Meindl che abbiamo utilizzato troviamo che la vestibilità sia ottima e il piede si trovi sempre in condizioni confortevoli. La termicità è stata più che sufficiente anche nelle salite oltre i 5.000 metri; viceversa i primi giorni, a quote ancora basse, abbiamo un po’ patito il caldo ai piedi. Abbiamo ovviato a queste differenze di temperatura cambiando il tipo di calza.

Suggerimenti:

Lo strato in GORE-TEX permette l’utilizzo anche in ambienti umidi e su neve; noi non abbiamo testato questo aspetto trovandoci per tutta la durata del viaggio in un ambiente desertico! Come sempre per le scarpe, consigliamo di provare il numero prima dell’acquisto. Spesso le scarpe Meindl risultano confortevoli anche per chi ha piedi sensibili.

Chi ha recensito il prodotto:

Grazia Franzoni, istruttrice C.A.I.