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Sacco a pelo Lightec 1200 Duvet RDS Down

Ferrino

Sacco a Pelo Ferrino Lightec 1200 Duvet RDS Down 

Dove lo abbiamo provato:

Cile: Spedizione cicloalpinistica all’Ojos del Salado, 6.893m.

Bikepacking Alta via dei Monti Liguri, Traversata Valle Stura Valle Maira.

Durata della prova:

10 giorni di permanenza in alta quota con escursioni di acclimatamento a cime di quasi 6.000m e la salita alla cima di 6.893m.

5 giorni totali di bikepacking in tenda.

Condizioni meteo:

Meteo sereno. Temperature fra i -12 e i + 20 

Condizioni tecniche presenti durante la recensione:

Utilizzo in accoppiata con materassino Ferino Swift Lite con spessore 8,5 cm.

Attività di utilizzo:

Alpinismo, Scialpinismo, Spedizioni in alta quota, Bikepacking e Cicloturismo in condizioni climatiche fredde.

Aspetti tecnici da evidenziare.

Sacco a pelo in piuma d’oca 650 g 80/20 550 cuin. Risulta caldo e accogliente con un buon rapporto peso/termicità 1150 g. Tessuto interno ed esterno 100% Nylon 390T 20D. Due cerniere lampo permettono di aprire il sacco a pelo al fondo per regolare la temperatura. Temperatura comfort -4°, Estrema -30°. 

Com’è andata la prova:

Ho utilizzato il sacco a pelo a diverse temperature regolando l’apertura con le comode cerniere laterali.

La doppia cerniera staccata sulla parte inferiore mi ha permesso di gestire la regolazione.

Sono alto 1,78, quindi ho scelto la taglia L (218x80x50) anche per avere spazio per aggiungere capi di vestiario in più durante la notte, cosa in effetti avvenuta due volte al campo Atacama a 5.200 metri durante le fredde e secche notti del deserto di Atacama: solo in tenda con una temperatura molto rigida, ho indossato il piumino come ulteriore strato termico dentro al sacco a pelo.

Per poterlo stipare sia nelle sacche da bici che nello zaino ho utilizzato una sacca di compressione più piccola di quella data in dotazione, in questo caso del sacco Ferrino Lightec 1000, che mi ha permesso un ingombro minore durante gli spostamenti (da 20×36 sacca lightec 1200 a circa 17×35 sacca Lightec 1000).

Il cappuccio avvolge nel modo corretto la testa durante la notte e l’imbottitura intorno a collo e spalle tiene bene il caldo se la cerniera viene chiusa completamente: in caso contrario in notti particolarmente fredde si rischia di sentire “spifferi” d’aria fredda indesiderati.

Anche le cerniere dispongono di copri-lampo interne imbottite. È utile avere un materassino spesso sotto la schiena che isola dal terreno freddo e permette al sacco di esprimere meglio le sue doti termiche.

Durante l’utilizzo in bikepacking, con temperature più miti, ho utilizzato il sacco regolando le cerniere in modo da avere sempre la temperatura ideale: prima più aperte, e più chiuse durante la notte e la mattina presto, quando la temperatura scendeva.

Suggerimenti

Utilizzare il sacco a pelo unito a un materassino gonfiabile spesso per avere un buon isolamento dal terreno.

Chi ha recensito il prodotto:

Team Montagna.tv.

 

  • peso 1150 g
  • materiale Piuma d’oca. Tessuto interno ed esterno 100% Nylon 390T 20D.
  • porta materiali/scomparti Due cerniere lampo permettono di aprire il sacco a pelo al fondo per regolare la temperatura.
  • disciplina specifica ALPINISMO, SCIALPINISMO, TREKKING, BIKEPACKING, CICLOTURISMO
  • misura DIMENSIONI (cm) 215x80x50 - custodia 20x39 cm - compressa 20x36 cm
  • caratteristiche extra TEMPERATURA °C +15 / ♀ -4 / ♂ -11 / -30
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