Rinvio in dyneema per viti da ghiaccio ICE HOOK
CT Climbing Technology
Nome e modello del prodotto recensito:
CT Climbing Technology RINVIO IN DYNEEMA PER VITI DA GHIACCIO, MODELLO ICE HOOK
Dove l’abbiamo provato:
Dolomiti di Brenta, Parco Naturale Adamello-Brenta Gruppo della Presanella.
Durata della prova:
Quattro giorni di arrampicata su ghiaccio tra le Dolomiti di Brenta ed il gruppo montuoso della Presanella, tra fine gennaio ed i primi di febbraio 2021.
Condizioni meteo:
Le condizioni meteo sono risultate variabili in senso generale, da molto soleggiato, parzialmente soleggiato, nuvoloso. L’arrampicata su ghiaccio si è svolta ovviamente sempre all’ombra su versanti Nord. Le temperature oscillavano tra i -10° e gli 0°
Condizioni tecniche:
Ghiaccio da molto duro e morbido e plastico.
Attività d’utilizzo:
I rinvii Ice Hook della Climbing Technology sono stati specificamente disegnati per l’arrampicata su ghiaccio, sia su cascate che in alta montagna.
Aspetti tecnici da evidenziare:
Il rinvio è costituito da una fettuccia in dyneema, dove, ad una estremità si trova un anello di metallo con al suo interno un occhiello di gomma, che rende il sistema libero di muoversi attorno alla vite da ghiaccio.
“la vite deve essere al massimo con un diametro di 20mm”.
All’estremità opposta della fettuccia si trova un moschettone con filo.
Questo valido sistema per viti da ghiaccio, fa in modo di poter incorporare il rinvio alla vite da ghiaccio rendendo cosi, la manovra di inserimento della corda più rapida e veloce.
Com’è andata la nostra prova?
Il Rinvio utilizzato, di lunghezza 17 cm, è stato provato su diverse cascate di ghiaccio, dal monotiro alla cascata di più tiri.
Per quanto riguarda il posizionamento sull’imbragatura ci sono a parer mio due possibilità:
1: inserire le viti nel moschettone sull’imbrago, direttamente nella piastrina del chiodo: il rinvio penzolerà a fianco senza però sfilarsi.
2: inserire il moschettone del rinvio con attaccata la vite da ghiaccio, direttamente negli anelli dell’imbragatura. (Vedi foto).
Personalmente ho trovato più pratico e sicuro il metodo 1, in quanto la vite è più veloce da prendere dall’imbragatura ed inserire nel ghiaccio, poi successivamente si moschettona la corda in un colpo solo.
Nel secondo modo invece, una volta sganciato il rinvio dall’imbragatura bisogna prenderlo in bocca, per poi prendere in un secondo tempo la testa del chiodo ed avvitarlo nel ghiaccio.
Un passaggio in più quindi che contempla il rischio di perderlo.
Per il secondo di cordata invece, specie se alle prime armi e poco pratico, questo rinvio permette di svitare il chiodo mentre è ancora inserito nella corda, annullando di molto il rischio di perderlo.
Suggerimenti:
Nella fase di montaggio per la prima volta del rinvio sul chiodo conviene togliere prima l’anellino di gomma, inserire quindi l’anello di ferro nel chiodo avendo l’accortezza di non danneggiare il filetto del medesimo, quindi inserire nuovamente l’anello di gomma. A questo punto il rinvio è libero di muoversi attorno alla vite da ghiaccio senza però poter fuoriuscire.
Chi ha recensito il prodotto:
Davide Ortolani – Guida Alpina
- peso Lunghezza 12 cm, Peso 65 g
- vestibilità/ergonomicità Semplifica le manovre di inserimento della vite da ghiaccio e la rende imperdibile durante l’estrazione;
- porta materiali/scomparti Permette di incorporare il rinvio alla vite da ghiaccio e la rende già pronta per l’inserimento della corda dopo pochi giri di avvitamento;
- disciplina specifica Arrampicata su ghiaccio, sia su cascate che in alta montagna.
- compatibilità Adatto a tutte le viti da ghiaccio con diametro massimo del filetto di 20 mm.
- misura Lunghezze disponibili: 12 cm, 17 cm e 22 cm
- caratteristiche extra L’anello che sostiene la fettuccia è libero di muoversi lungo la vite, riducendo al minimo l’effetto leva che si produrrebbe in caso di caduta;