Orologio Altimetro/ Cardiofrequenzimetro Fenix 6X

Orologio Altimetro/ Cardiofrequenzimetro GARMIN Fenix 6X

Dove l’abbiamo provato:

Cile: spedizione cicloalpinistica all’Ojos del Salado, 6.893m.

Durata della prova:

Utilizzo dell’orologio durante i 15 giorni di spedizione sia durante l’avvicinamento in bici che durante la fase di acclimatamento a piedi e nella fase alpinistica di ascesa alla cima.

Condizioni meteo:

Meteo sereno. Temperature fra i -12 e i + 25°. Vento sostenuto al pomeriggio e sera.

Condizioni tecniche:

Terreno arenario ripido e scivoloso alternato a tratti duri. Brevi tratti di arrampicata su roccia fino al III grado.

Attività di utilizzo:

Tutte le attività outdoor e svariate attività multi sport: alpinismo, scialpinismo, escursionismo, cicloturismo, trailrunning, freeride, via ferrata.

 Aspetti tecnici da evidenziare:

Uno degli orologi cardiofrequenzimetri più completi sul mercato. Sensori di localizzazione satellitare GPS, Glonass e Galileo, sensore ottico per la registrazione dei battiti cardiaci, altimetro-barometro, bussola, giroscopio e termometro integrati, funzione PulseOx (che misura il livello di saturazione d’ossigeno nel sangue), notifiche di messaggi, chiamate entranti, e-mail e whatsApp direttamente dallo smartphone (è infatti possibile associare i device). Sono disponibili numerose possibilità per sport differenti.

Modalità way back disponibile.

Com’è andata la nostra prova:

L’orologio essendo un prodotto studiato per un utilizzo sportivo a 360°, dall’alpinista al triatleta fino al pesista, ha moltissime funzioni, forse troppe. Non essendo un ipertecnologico ci ho messo un po’ di tempo a capire come trovare e utilizzare le funzioni che mi interessavano per la spedizione: GPS, altimetro, barometro, bussola, termometro, rilevatore dei battiti cardiaci e la misurazione saturazione ossigeno nel sangue che in alta quota è fondamentale. Alla fine sono riuscito a capire le funzionalità che mi interessavano e ho lasciato perdere quasi tutto il resto anche se nei momenti di relax in tenda mi sono ritrovato spesso a giocare con l’orologio nelle sue diverse modalità.

Ho caricato la batteria 3 volte in tutto il viaggio con un pannellino fotovoltaico e l’autonomia anche in condizioni di utilizzo continuo mi ha lasciato impressionato. L’indicazione dell’autonomia della batteria resta sempre disponibile nelle diverse modalità: in quella Expedition vengono ridotte al minimo tutte le funzioni a eccezione del GPS.

Durante l’avvicinamento in bici l’ho utilizzato al polso mentre nelle fasi di acclimatamento e alpinistica ho preferito tenerlo allacciato allo spallaccio dello zaino per evitare di avere troppo spessore al polso: l’orologio ha una dimensione importante, che sommata ai guanti, alle maglie e alle giacche avrebbe potuto comportare il rischio di dover togliere gli strati per ogni sguardo sul quadrante. In questo modo per conservare l’utilizzo della funzione cardio dovrete associarlo ad una fascia cardio toracica compatibile, da indossare direttamente sulla pelle.

In bici, nella modalità apposita, ho potuto registrare i dati di distanza, dislivello, velocità, frequenza cardiaca, consumo delle calorie. Durante la fase a piedi, in modalità escursionismo, ho potuto monitorare gli stessi dati, tolta la frequenza cardiaca, con l’aggiunta dell’ascesa e discesa media calcolata in metri di dislivello all’ora.

Suggerimenti:

Funzione importante quella del way back di ogni dispositivo GPS che in caso di mancanza di visibilità permette di tornare al punto di partenza.

Il quadrante non è molto grande ma provandola intorno al campo base mi è sembrato preciso e affidabile.

Non l’ho mai associato al cellulare in modalità smartwatch ma c’è questa possibilità.

Chi recensito il prodotto:

Team Montagna.tv