Alpinismo Alta montagna Arrampicata sportiva

Casco Orion

CT Climbing Technology

Casco da arrampicata Climbing Technology ORION
Casco da arrampicata per alpinismo e vie lunghe

Dove l’abbiamo provato:
A Finale Ligure su alcune classiche vie multipitch: Capriccio Diagonale (3L Parete Dimenticata), Pilastro del Re (2L Bric Scimarco), Florivana (2L Perti), Fanni e Desfa (2L Rocce dell’Orera), Diedro Rosso (3L Monte Cucco).

Durata della prova:
Tre giornate.

Condizioni meteo:
Tempo sempre sereno e temperature piuttosto alte, la prova si è svolta nel mese di luglio.

Condizioni tecniche:
Data la stagione e le temperature per poter scalare le vie in buone condizioni è stato necessario scegliere accuratamente i luoghi e i tempi in modo da affrontare le vie quando le pareti erano all’ombra.

Attività d’utilizzo:
Arrampicata su vie classiche di 2/3 lunghezze.

Aspetti tecnici da evidenziare:
Casco leggero da alpinismo e arrampicata.
Utilizzo principale: alpinismo tecnico sia estivo che invernale, arrampicata multipitch su roccia e ghiaccio e arrampicata sportiva.

Com’è andata la nostra prova:
Come si presenta il prodotto
L’ORION si pone nella categoria dei caschi leggeri dove la struttura in EPS garantisce al tempo stesso leggerezza e capacità di assorbimento degli urti.
La forma appare avvolgente ben sagomata in modo da coprire bene la nuca e i lati della testa senza compromettere la buone visione anche verso l’alto.
All’esterno una copertura in policarbonato protegge la struttura da urti minori e dagli sfregamenti; mentre alll’interno lo spessore della calotta appare ridotto ma la struttura in EPS risulta al tatto molto robusta e comprimendo il casco di lato e di fronte si nota una discreta elasticità.

Imbottitura interna
Un’imbottitura minimale ma ben posizionata al centro della calotta in corrispondenza della fronte garantisce vestibilità e maggiore comfort; questa è facilmente rimovibile e lavabile.

Regolazione del girotesta
La regolazione della circonferenza si ottiene con un elemento semicircolare dotato della classica rotella di regolazione sulla nuca vincolato posteriormente alle fettucce del sottogola; facendolo scorrere lungo le fettucce è possibile otternere una maggiore o minore propensione del casco a ruotare in avanti o indietro.

Cinghie sottogola
Le cinghie per la trattenuta del casco sono morbide e una volta chiuse sono confortevoli. La clip di chiusura è classica così come le due fibbie che laterali su cui si congiungono le fettucce provenienti dalla parte posteriore e anteriore del casco.

Accessori
Come ormai per quasi tutti i caschi sono presenti all’esterno della calotta apposite clip per il fissaggio della lampada frontale.

Etichette, manutenzione e scadenze
All’interno della calotta è presente una chiara etichetta che indica, tra le altre informazioni, la data (mese/anno) di produzione dalla quale si calcola la durata del casco come indicato nelle istruzioni generali (12 anni dalla data di produzione/10 anni dal primo utilizzo).
Il libretto di “istruzioni specifiche” fornisce anche chiare indicazioni sulle regolazioni del casco e sulle procedure corrette per indossarlo; presenti inoltre le indicazioni relative alla manutenzione, stoccaggio e controlli periodici.

Indossare e regolare il casco
Indossare correttamente il casco ne aumenta l’efficienza protettiva e la comodità: un casco correttamente indossato e regolato deve rimanere ben fermo in caso di urti laterali/frontali/posteriori e non ruotare avanti (ostacolando la vista) e indietro (scoprendo la fronte) durante l’attività di scalata. Per ottenere questo risultato è fondamentale utilizzare un casco di taglia corretta.Il casco deve essere indossato con la regolazione del girotesta ben allargata e la cinghia sottogola ben allungata. Una volta regolato il casco si va ad agire sui meccanismi di chiusura per ottenere buona stabilità senza andare a discapito del confort. Il casco deve risultare ben fermo sul capo prima ancora di chiudere e regolare le cinghie sottogola.

Suggerimenti:
Regolazione del casco
Per migliorare la stabilità lungo l’asse fronte-nuca occorre innanzitutto regolare bene le cinghie laterali utilizzando le fibbie dove convergono le fettucce provenienti dalla parte posteriore e anteriore della calotta. Le fibbie costituiscono il vertice di una “V” i cui bracci possono essere regolati in modo da tirare più avanti o più indietro la calotta. La regolazione è un po’ macchinosa, ma occorre eseguirla una sola volta.
Qualora l’ORION abbia ancora la tendenza a rovesciarsi all’indietro (come nel caso delle prove effettuate) si può facilmente risolvere il problema facendo scivolare ben in alto il meccanismo della rotella di regolazione lungo le fettucce fino a quasi farlo sparire all’interno della calotta. Con questa semplice operazione si ottiene una deciso miglioramento della stabilità del casco.

Assorbimento degli urti e cura del casco
I caschi di questo tipo (struttura in EPS) hanno una grande capacità di assorbimento dell’energia degli urti, siano essi dovuti alle conseguenze di un volo che alla caduta di sassi o altro; in questo sono superiori ai caschi di tipo classico. Tuttavia questa migliore prestazione si ottiene in caso si sollecitazioni maggiori con il collasso della struttura del casco. Occorre quindi verificare spesso (soprattutto osservandolo dall’interno) l’integrità della struttura in EPS. Essa non deve presentare fessurazioni di alcun tipo. Tali fratture indicano una capacità di assorbimento degli urti ormai compromessa e la necessità di sostituire il dispositivo. Inutile dire che si tratta quindi di oggetti che richiedono una cura maggiore rispetto ai caschi classici e vanno maneggiati con cura.

Altri utilizzi
Sebbene non esplicitamente progettato per lo scialpinismo è sicuramente utilizzabile con soddisfazione nella pratica di tale disciplina. Notare che L’ORION, come qualsiasi altro casco da alpinismo, non soddisfa la norma tecnica per i caschi da sci alpino.

Chi ha recensito il prodotto:
G.A. Luigi Gagliardi

  • peso 230 g
  • materiale costruito con tecnologia In-Mould: interno in EPS, guscio esterno in PC
  • vestibilità/ergonomicità Numerose e grandi aperture posteriori e laterali, per la ventilazione ventilazione e la protezione in caso d’urto, sistema di regolazione del girotesta che rientra all’interno del casco, per facilitare lo stoccaggio ed il trasporto
  • porta materiali/scomparti Quattro clip porta lampada frontale
  • disciplina specifica Alpinismo, dry tooling, arrampicata, cascate di ghiaccio, alta montagna.
  • misura disponibile in due taglie regolabili: cm 57-62 per teste medio grandi e cm 52-56 per teste di dimensioni ridotte.
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