Bastoncino Spantik

Bastoncino Ferrino Spantik

Dove lo abbiamo provato:

Cile: spedizione cicloalpinistica all’Ojos del Salado, 6.893m.

Durata della prova:

Utilizzo dei bastoncini per 10 giorni durante le salite di acclimatamento e la salita alla cima. 

Condizioni meteo:

Meteo sereno. Temperature fra i -12 e i + 10. Vento sostenuto al pomeriggio.

Condizioni tecniche

Terreno arenario ripido e scivoloso alternato a tratti duri. Brevi tratti di arrampicata su roccia fino al III grado.

Condizioni meteo presenti durante la recensione:

Meteo sereno. Temperature fra i -12 e i + 10. Vento sostenuto.

Attività di utilizzo:

Escursionismo, trailrunning, spedizioni in alta quota.

Aspetti tecnici da evidenziare.

Bastoncino in lega d’alluminino 7075 con punta in tungsteno e diametro delle sezioni variabile da 18 a 14 mm.

Com’è andata la nostra prova?

Ho scelto i bastoncini in alluminio invece che in carbonio per la migliore affidabilità. Rimanendo comunque relativamente leggeri, 600g, hanno una resistenza maggiore alle rotture soprattutto in una spedizione in alta quota dove non è possibile sostituirli e neanche è consigliabile portarne altri di ricambio se si fa l’avvicinamento in bici come nel mio caso.

Lo Spantik è un bastoncino solido, telescopico e pieghevole. La chiusura rapida con leva lock and go nella parte alta del bastoncino permette una regolazione istantanea dell’altezza che varia dai 135 cm max. ai 110 cm min. Piegato misura 40 cm. La manopola anatomica e antiscivolo e il nastro da polso regolabile conferiscono una sensazione di presa comoda sia in salita che in discesa. Per la salita in arrampicata negli ultimi metri prima della cima ho infilato i bastoncini fra zaino e schiena facendo attenzione a non urtare le rocce sovrastanti per non perdere l’equilibrio in fase di arrampicata.

Suggerimenti

In spedizione in alta quota meglio portare con sè una rotella in più, di dimensioni differenti.

Chi ha recensito il prodotto:

Team Montagna.tv