ARVA Evo5 – Apparecchio elettronico per la ricerca di persone sepolte in valanga
Dove l’abbiamo provato:
Gite di Scialpinismo sulle Alpi Liguri
Durata della prova:
Dieci uscite di scialpinismo
Condizioni meteo:
Condizioni meteo invernali e tardo invernali variabili, da temperature invernali critiche a primaverili confortevoli.
Condizioni tecniche:
Abbiamo provato l’apparecchio durante le consuete esercitazioni di ricerca travolti in valanga che si effettuano a inizio stagione.
Attività di utlizzo:
Uscite in ambiente innevato, scialpinismo, fuoripista, alpinismo invernale o semplicemente racchette da neve quando siano presenti rischi, anche modesti, di distacco valanghe. Chiaramente l’apparecchio va indossato correttamente e soprattutto dopo una formazione adeguata.
Aspetti tecnici da evidenziare:
Dimensioni: 11x7x1,7cm
Peso 170g compreso batteria – 195g compreso lacciolo
Antenne: 3
Frequenza di trasmissione standard: 457Khz
Portata massima: 50m
Group check: si
Marcatura seppellimenti multipli: si
Ritorno in trasmissione in caso di seppellimento durante la fase di ricerca: si, dopo 8 min.
Segnali acustici a frequenza variabile: si
Come è andata la prova?
Abbiamo indossato l’ARVA Evo5 in tasca, chi nei pantaloni, chi della giacca, sempre assicurandola col suo cinghietto in vita.
Piccolo e leggero, un ARTVA di dimensioni tascabili.
Questo modello cambia il modo di indossare l’apparecchio: abbandonata la modalità conl’ARTVA a tracolla con apposita bandoliera (disponibile come optional) si esplora la “novità” di mettere l’apparecchio in tasca (rigorosamente chiusa con cerniera, mi raccomando). Una fettuccia con relativo moschettone garantirà la sicurezza di non poter perdere lo strumento.
Di facile utilizzo anche con guanti pesanti.
Un solo cursore, con blocco di sicurezza, attiva le due modalità: trasmissione e ricerca, mentre un pulsante permette la selezione delle opzioni possibili, tutto ben segnalato dall’ampio display a cristalli liquidi.
Per contenere peso e dimensioni è stata fatta la scelta di una sola batteria stilo alcalina (AA) come fonte energetica. Qualcuno potrà storcere il naso, preoccupato per l’autonomia in trasmissione (ma 200 ore vi sembrano poche?) o peggio in fase di ricerca ma la semplicità di cambio batteria fa si che con una pila di scorta si possa tranquillamente affrontare qualsiasi evenienza e traversate di più giorni senza preoccupazioni.
Suggerimenti:
Come già precisato l’utilizzo di questi apparecchi richiede preparazione e soprattutto “allenamento” frequente, solo a queste condizioni saremo in grado di attuare un’efficace strategia di ricerca. Un corso con le Guide Alpine o con Istruttori CAI o AINEVA qualificati è indispensabile per conoscere argomenti come nivologia e le procedure di intervento in caso di travolgimenti.
Chi ha recensito il prodotto:
Grazia Franzoni e Marco Berta – Istruttori CAI
- peso Peso 170g compreso batteria - 195g compreso lacciolo
- vestibilità/ergonomicità L’EVO5 è dotato di una cinghia con custodia per il trasporto tradizionale, al dispositivo è attaccato un cordino di sicurezza che permette di toglierlo dal sistema di trasporto tradizionale e infilarlo in tasca
- disciplina specifica Sci Freeride, Sci Alpinismo, Ciaspolate
- compatibilità Per evitare interferenze e quindi risposte inattendibili non tenere Arva Evo5 acceso insieme ad altre apparecchiature elettroniche
- misura Dimensioni 7 x 11 cm
- batteria Attenzione alla durata limitata della batteria, ricordarsi di cambiarla frequentemente, sicuramente al di sotto del 50% di energia residua.
- autonomia 50 m di larghezza di banda di ricerca, funzione di marcatura delle vittime e gestione delle interferenze legate agli smartphone e altri apparecchi elettronici
- caratteristiche extra Antenne 3 N. sepolti 3 +, Group check: si Marcatura seppellimenti multipli: si Ritorno in trasmissione in caso di seppellimento durante la fase di ricerca: si, dopo 8 min. Segnali acustici a frequenza variabile: si