Tanti gli itinerari trek di gruppo offerti dalla celebre agenzia Avventure nel Mondo (semplici, intermedi, impegnativi) che si svolgono in ogni parte del mondo e a ogni quota, dall’Himalaya al Sahara e dall’Islanda all’Africa. La storia di Avventure nel Mondo merita di essere raccontata.

Qualche decennio fa, tra gli anni Sessanta e Settanta, le montagne del mondo sono meno frequentate di oggi. Il trekking è sconosciuto o quasi, le spedizioni (Everest, K2, Gasherbrum IV, Cerro Torre…) sono quasi tutte “nazionali”. A organizzarle sono i Club alpini, o associazioni famose come i Ragni di Lecco. Partecipano solo gli alpinisti più forti, gli altri non si possono aggregare.

A qualcuno, però, questo modo di fare sta stretto. Lo dimostra la spedizione “Elbruz ‘70”, che parte da Roma per le montagne dell’Iran all’inizio di agosto di quell’anno. Viene raggiunta la cima del Damavand, 5610 metri. Sull’Alam Kuh, una vetta più bassa (4850 metri) ma nettamente più difficile, viene aperta una via elegante, con difficoltà fino al quinto grado superiore. Nello stesso periodo, altri gruppi partono verso il Cotopaxi in Ecuador, la valle di Urgus in India e altre mete.

Una parte dei partecipanti punta alle vette, altri si limitano ai trekking. “Casse di viveri, sacchi di materiale alpinistico, camion, portatori, muli. Intravediamo un modo diverso di vivere il viaggio” scrive Vittorio Kulczycki, uno dei protagonisti. Nasce un nome che farà storia, Avventure nel Mondo.

Dall’Abruzzo alle montagne del mondo

Prima di quelle avventurose spedizioni, il piacere di camminare ed esplorare nasce in luoghi più vicini, tra Roma e le aspre montagne d’Abruzzo. Poi, quando il tempo a disposizione lo consente, dai sentieri del Velino e del Gran Sasso si passa alle rocce delle Dolomiti e ai ghiacciai del Monte Bianco. In seguito arrivano le dune del Sahara, i vulcani dell’America Latina, le montagne dell’Africa, le alte valli dell’Asia dal Nepal fino all’India, al Pakistan e al Tibet.

Grazie ai quei giovani che partono sempre più spesso da Roma (e ai quali si affiancano subito amici che arrivano da ogni parte d’Italia), nasce un modo tutto nuovo di viaggiare. Si parte insieme ma per andare lontano, spinti dallo stesso spirito che portava a salire su un valico delle Dolomiti o del Gran Sasso per vedere cosa ci fosse dall’altro lato.

Si parte con poco ma si torna con molto: immagini, ricordi, sensazioni, conoscenza. Sono queste esperienze, negli anni, a tracciare la rotta di Avventure nel Mondo. Un’organizzazione affidabile, certo, ma anche una comunità di camminatori e sognatori, che fa della fatica condivisa una forma di scoperta.

Camminare insieme cambia il viaggio

Negli anni, i volti dei protagonisti sono in buona parte cambiati, ma lo spirito delle origini c’è ancora. ll trekking in gruppo, anche oggi, per Avventure nel Mondo è uno dei modi più autentici per vivere e conoscere il pianeta in cui viviamo.

Non si tratta soltanto di seguire un sentiero. Ogni viaggio è un’esperienza collettiva, in cui ogni passo è sostenuto dalla presenza degli altri. Il gruppo dà forza ai singoli nei momenti di difficoltà, regala motivazione quando le energie calano, permette la condivisione quando lo scenario umano e naturale intorno a noi invita al silenzio.

In ogni viaggio trekking organizzato da Avventure nel Mondo c’è un coordinatore esperto che guida la preparazione prima ancora di partire. Fornisce consigli sul materiale, informazioni sul percorso, suggerimenti tecnici per vivere al meglio l’esperienza che sta per iniziare, e che i partecipanti hanno a lungo sognato.

Il vero valore di un’esperienza come questa, però, sta nella relazione che nasce tra le persone che partono insieme. C’è chi ha viaggiato molto e chi è alle sue prime esperienze, chi spinge il passo e chi osserva con calma. Insieme, si crea un equilibrio che porta più lontano di quanto si andrebbe da soli. E poi ci sono le emozioni. Un tramonto a 5000 metri di quota, il silenzio di un ghiacciaio, la fatica che si scioglie in un abbraccio. Condividerle è già, di per sé, un traguardo.

Trek the World: il mondo a piedi, tutto l’anno

Nel 2025 prende vita Trek the World, il nuovo progetto di Avventure nel Mondo pensato per chi sogna di esplorare il pianeta a piedi, in ogni stagione e su ogni continente. Un ricchissimo calendario di partenze dedicate agli amanti del trekking, dai sentieri più accessibili fino alle grandi sfide.

E’ una selezione di percorsi di grande bellezza, ideali per ogni momento dell’anno. Si può camminare nella neve dell’Islanda e tra le alture sassose dell’Atlante, si possono attraversare valli himalayane, foreste dell’Estremo Oriente e deserti. Si può salire fino a toccare le vette delle Ande, dell’Africa e dell’Asia.

Trek the World parla anche a chi si avvicina per la prima volta al trekking. Comprende 16 itinerari facili, adatti ai principianti che vogliono muovere i primi passi senza rinunciare alla bellezza e all’avventura. A questi si aggiungono 11 itinerari di media difficoltà e 27 trekking per esperti, con percorsi di alpinismo, scialpinismo e arrampicata, sempre da vivere in gruppo.

In questo vastissimo elenco compaiono classici e impegnativi trek d’alta quota come quello verso il campo-base dell’Everest (Nepal), nella Cordigliera di Huayhuash (Perù) o verso i 5895 metri del Kilimanjaro (Tanzania), la cima più alta dell’Africa. Offrono esperienze più accessibili le alte valli del Ladakh (India), con il bellissimo Rupshu Trek, o il Siroua (Marocco), un vulcano spento affacciato sulle dune del Sahara.

L’esperienza di coordinatori e viaggiatori, l’apertura delle frontiere di Paesi un tempo poco accessibili permettono una continua ricerca di nuove mete. Nel catalogo di Trek the World spiccano magnifici (e non troppo impegnativi) percorsi nel “Grande Nord”, come l’Isole Faroe trek e il Viking trek Islanda. Un’altra parte del mondo ancora poco conosciuta è l’Asia centrale, con gli itinerari a piedi in Kazakhstan e i trek in Pamir in Tajikistan.

Accanto ai trekking più meno impegnativi, si può scegliere tra gli oltre 1300 itinerari del catalogo di Avventure nel Mondo. Viaggi in ogni angolo del pianeta, pensati per chi vuole camminare, scoprire, condividere. La domanda da fare è una sola, “hai preparato lo zaino?”

Nepal, un valico del Mustang, foto Orlando-ANM

Scopri di più sul sito!

LEGGI TUTTO