Le vette dell’Appennino toscano si aprono all’avventura invernale lanciando un richiamo irresistibile a tutti gli appassionati di sci e gli amanti della montagna. Con oltre 60 chilometri di piste e paesaggi spettacolari, l’Abetone si conferma come una destinazione imperdibile, mentre il Monte Amiata, vulcano addormentato, accoglie gli amanti della neve tra boschi di faggi e tradizioni incantevoli. Dalle emozionanti discese alle esperienze culinarie autentiche, questa è l’essenza dell’inverno toscano.
Piste da sogno per gli amanti dello sci
L’Abetone vanta una lunga storia nello sci, con le sue piste disegnate dai grandi campioni locali che le hanno rese uniche nel loro genere. Dai principianti agli sciatori più esperti, le oltre 40 piste scendono dai maestosi versanti de Le Regine, del Passo della Selletta, del Passo di Annibale, del Monte Gomito e di Faidello. Gli appassionati possono spaziare su pendii ampi come quelli del Monte Gomito con le leggendarie “Zeno”, immergersi nei boschi secolari delle Regine e della Selletta, o affrontare i ripidi muri delle piste Coppi al Pulicchio. Con i suoi 21 impianti moderni e veloci, tra cui seggiovie, ovovie, sciovie di lungo tragitto e baby-skilift, l’Abetone offre ai suoi visitatori un’esperienza sciistica di alto livello. Con una portata oraria di circa 25.000 persone, gli impianti garantiscono un accesso fluido alle piste, permettendo di godere al massimo delle discese. La stazione si distingue per l’innevamento programmato che copre oltre il 70% delle piste, assicurando divertimento sulla neve anche in inverni meno generosi.
Non solo sport: panorami mozzafiato e tradizione culinaria
Oltre all’emozione delle discese, l’Abetone offre uno spettacolo indimenticabile dalla vetta del Monte Gomito, il punto più alto della stazione a 1890 metri. Dalle vette innevate delle Alpi e delle Prealpi al mar Tirreno e alla Corsica, lo sguardo si perde in un paesaggio mozzafiato. La stazione, situata sull’Appennino tosco-emiliano, si riflette anche nella sua cucina, che celebra le tradizioni gastronomiche di entrambe le regioni. I rifugi sulle piste offrono l’opportunità di gustare specialità locali, con piatti che uniscono il meglio delle tradizioni emiliana e toscana. Dai tortellini fatti a mano alle bistecche succulente, passando per i funghi e i mirtilli raccolti nei boschi circostanti, ogni boccone è un viaggio attraverso sapori autentici. L’Abetone si presenta come una perla incastonata tra le vette dell’Appennino, pronta ad accogliere gli amanti degli sport invernali con la sua combinazione unica di piste avvincenti, paesaggi spettacolari e tradizioni gastronomiche. Una destinazione perfetta per chi cerca emozioni sulla neve e un’esperienza completa tra le bellezze naturali e le prelibatezze culinarie di questa affascinante regione.
Non solo Abetone, benvenuti a Cutigliano
Immerso nell’incantevole paesaggio dell’Appennino pistoiese, Cutigliano si rivela come un pittoresco borgo, un’oasi suggestiva lontana dai flussi turistici convenzionali. Chiunque desideri un’esperienza autentica, ricca di cultura e tradizioni, troverà in questo luogo una meta accogliente. A breve distanza dal paese, sia attraverso affascinanti boschi che con la funivia, si raggiunge la stazione sciistica della Doganaccia (1530 mt s.l.m.). Da questo crinale, nelle giornate limpide, lo sguardo può spaziare dalla catena alpina al mare, regalando panorami indimenticabili. Gli amanti degli sport invernali, escursionisti e appassionati di montagna troveranno qui un paradiso attrezzato, con funivia, 4 skilift e un tapis roulant, capaci di soddisfare ogni desiderio. I dintorni di Cutigliano offrono opportunità uniche per passeggiate ed escursioni di grande valore ambientale. Luoghi come il Lago Scaffaiolo, il Melo, Pianosinatico, Pian di Novello e la valle del Sestaione invitano a esplorare la natura circostante. Di particolare interesse sono anche Pian degli Ontani e Rivoreta, tappe fondamentali dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese e sede del Museo della gente dell’Appennino pistoiese. Cutigliano, insieme a Collodi, vanta con orgoglio il marchio di Bandiera Arancione assegnato dal Touring Club Italiano. Questo riconoscimento attesta l’eccellenza dell’offerta turistico-ambientale di piccoli comuni dell’entroterra, confermando Cutigliano come un autentico tesoro nascosto da scoprire.
Dal cuore dell’Appennino alle colline della Maremma: il Monte Amiata, un paradiso invernale unico
Dopo aver esplorato le bellezze dell’Appennino pistoiese, è d’obbligo menzionare anche le magiche terre del Monte Amiata, vulcano spento trasformato in un affascinante scenario naturale. Questo gioiello toscano, silenzioso testimone di epoche passate, accoglie oggi gli amanti degli sport invernali con le sue foreste di faggi e paesaggi mozzafiato. Situato tra la Maremma e la Val d’Orcia, il Monte Amiata è facilmente raggiungibile da tutto il centro Italia. Gli appassionati di sport troveranno piste di fondo e stradoni forestali per emozionanti escursioni con le ciaspole, diurne o notturne, e avranno la possibilità di praticare il Nordic Walking. Il Comprensorio Sciistico del Monte Amiata regala emozioni invernali senza paragoni. Con 10 km di piste da sci alpino, 8 impianti di risalita e 10,5 km di piste da sci nordico, questa zona offre divertimento su ogni versante della montagna. Dopo una giornata intensa sulla neve, è possibile rilassarsi nelle numerose strutture ricettive sparse nella zona, scegliendo di pernottare nella parte alta della montagna per godere di panorami straordinari o di scendere verso i pittoreschi paesi come Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Santa Fiora o Seggiano, dove l’accoglienza toscana si esprime in tutto il suo splendore.
Scopri di più su Visit Tuscany!