L’inverno sulle montagne del Friuli Venezia Giulia, tra Dolomiti e Alpi

L’incanto delle Dolomiti friulane e pesarine, i grandi spazi delle Alpi Carniche, la bellezza inarrivabile di alcuni angoli delle Giulie: la varietà di ambienti e paesaggi offerta da queste montagne è davvero straordinaria! Più a sud, i rilievi delle Prealpi completano il quadro montuoso del Friuli Venezia Giulia, arricchendolo con un’ulteriore parata di vette – ora dolci, ora rocciose – da cui si godono vastissimi panorami che abbracciano Alpi, pianura e talvolta persino il mare. La neve e l’inverno regalano ai monti di questa regione ancora più fascino; scorci indimenticabili e un’atmosfera rasserenante accompagnano chi decide di vivere qui una vacanza all’insegna dello sport, come anche del relax e della contemplazione. Gli sportivi trovano su queste montagne il terreno ideale per ogni tipo di attività legate alla neve: i comprensori della regione ospitano svariate piste per lo sci da discesa e per lo sci di fondo, oltre che un’infinita scelta di percorsi per l’escursionismo invernale, a piedi e con le ciaspole, e per lo sci-alpinismo, sempre al cospetto di una sconfinata distesa di vette. Non mancano, inoltre, le occasioni per avvicinarsi a discipline impegnative e gratificanti come il biathlon e l’arrampicata sulle cascate di ghiaccio. Ma il territorio ha molto da offrire anche al di fuori dello sport, con alcuni dei borghi più belli e ricchi di storia delle Alpi, una cucina ricca di specialità irresistibili (frico e cjarsons su tutte!) e una serie di manifestazioni legate a storia e tradizioni; senza trascurare il fascino di una semplice passeggiata nei boschi imbiancati, che tra queste montagne riempie l’animo di pace e di meraviglia.

© Luciano Gaudenzio | Anello di fondo Prevala a Sella Nevea, sotto il Rifugio Gilberti.

Le località sciistiche della regione

Ai piedi delle Dolomiti friulane e del maestoso “castello di roccia” del Monte Cridola, il villaggio di Forni di Sopra è un piccolo gioiello dal fascino unico. Si scende lungo le piste del Varmost e del Davost (13 km di piste), si pratica il fondo lungo il Tagliamento, si cammina verso malghe e rifugi su percorsi generalmente battuti, per boschi e radure; ci si può anche cimentare con lo slittino e con il biathlon. Per gli amanti dello sci-alpinismo e delle ciaspole c’è solo l’imbarazzo della scelta tra un’infinità di mete, spesso con meravigliosi panorami verso le Tre Cime di Lavaredo e le cime più alte e famose del Cadore. Due piccoli musei, custoditi con tenacia commovente, raccontano il passato di questo borgo montanaro. Poco più a nord, in una valle isolata, si trovano le tante minuscole frazioni che costituiscono il paese di Sauris, dove si produce un celebre prosciutto. Anche qui si possono praticare sci da discesa, escursionismo invernale e sci di fondo, con la possibilità di concludere la giornata nell’attrezzato centro benessere dell’albergo diffuso di Sauris, con una sauna o un bagno di fieno. Alte e imponenti, le Alpi Carniche rappresentano la più lunga catena montuosa del Friuli Venezia Giulia, al confine tra Italia e Austria; adagiato tra il Monte Peralba e le meravigliose Dolomiti pesarine, il borgo di Sappada è al centro di un paesaggio davvero bellissimo, con piste per lo sci da discesa (15 km), per il fondo (14 km) e innumerevoli mete sci-alpinistiche. Tranquilli percorsi si inoltrano nei vasti boschi di abete della zona, con la possibilità di visitare le sorgenti del Piave, uno dei luoghi più simbolici delle montagne italiane. Poco lontana, ai piedi delle due cime più alte delle Carniche, il Monte Coglians e la stupenda Creta delle Cjanevate, la zona del villaggio di Forni Avoltri è un paradiso per lo sci-alpinismo ed è sede di un centro nazionale di biathlon. Dalla frazione di Collina alcuni percorsi adatti alle ciaspole conducono a punti panoramici semplicemente incantevoli. Più a est, ma ancora nelle Alpi Carniche, il celeberrimo Monte Zoncolan – teatro di epiche imprese ciclistiche legate al Giro d’Italia – si trasforma nella stagione invernale in un grande comprensorio per lo sci da discesa (23 km di piste), con una ricca offerta di rifugi e ristoranti in quota, adatto anche agli amanti dello snowboard e del free-style; è collegata dagli impianti di risalita al piccolo borgo di Ravascletto. Panorami straordinari e due nuove piste a partire da quest’anno. Lo stabilimento termale di Arta Terme con le sue piscine calde garantisce un ottimo caldo ristoro. Al margine orientale del Friuli, presso il confine con Austria e Slovenia, ecco la cittadina di Tarvisio, sospesa tra le Alpi Carniche e le splendide montagne del versante italiano delle Alpi Giulie. Un comprensorio di sci alpino (24 km di piste) interessa i monti limitrofi e l’altura su cui sorge il celebre santuario di Monte Lussari, magnifico punto panoramico. Escursionisti e fondisti non dovrebbero lasciarsi sfuggire la possibilità di visitare le altre bellezze della zona, tra le quali spiccano la conca dei Laghi di Fusine – sovrastata dal Mangart e lambita dalla millenaria foresta di Tarvisio – e la Val Saisera, ai piedi della fantastica cerchia di montagne dove si impongono alla vista lo Jof di Montasio e lo Jof Fuart.

© Luciano Gaudenzio | Monte Santo di Lussari al tramonto subito dopo una nevicata (ore precedenti alla fiaccolata 01.2024)

Sul versante nord di queste montagne si trova la piccola piana di Sella Nevea, al confine tra Alpi e Prealpi Giulie, in posizione davvero felice: da un lato lo sguardo si posa sull’altopiano del Montasio, dall’altro sulla lunga sequenza di cime del Monte Canin, con la caratteristica finestra rocciosa del Monte Forato. Su quest’ultimo versante, al confine con la Slovenia, si trovano 10,5 km di piste di discesa e un anello per il fondo in ambiente dolomitico di rara suggestione. Non lontana dalla pianura, infine, la località prealpina di Piancavallo: a due passi dal suggestivo Bosco del Cansiglio, la zona è attrezzata per lo sci da discesa, lo snowboard (14 km di piste) e per il fondo (12 km); vi si trova anche un divertente percorso di bob su rotaia. Oltre che per i panorami sconfinati verso Dolomiti friulane, Monti dell’Alpago e Prealpi, la zona è famosa anche per lo sci-alpinismo, che ogni anno vede svolgersi la gara internazionale della Transcavallo: la prossima edizione è prevista per il 21 febbraio 2025 e assistervi è davvero emozionante!

In tutto il Friuli Venezia Giulia, la stagione dello sci di discesa prenderà il via il 7 dicembre e si concluderà il 30 marzo, fatta eccezione per Sella Nevea, dove si potrà sciare fino al 13 aprile. Particolarmente interessanti le tariffe, già molto competitive rispetto ad altre località sciistiche alpine, e rimaste invariate rispetto alla stagione precedente. Grande attenzione verrà riservata alle famiglie e ai bambini, come anche a ragazzi e “senior”, cui saranno praticati sconti e agevolazioni, sia nell’ambito degli skipass giornalieri che degli abbonamenti stagionali. Il rinnovamento di alcuni impianti di risalita e l’installazione di nuove casse automatiche permetteranno inoltre di ridurre sensibilmente i tempi di attesa e le code.

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