Il Carso, un angolo di mondo dove la natura e la cultura si intrecciano in uno spettacolo senza pari, è una terra di confine che si distende tra il mare Adriatico e le aspre alture del promontorio carsico, abbracciando Trieste con la sua bellezza selvaggia. Questo territorio unico, baciato dai profumi della macchia mediterranea e modellato dai venti di bora, offre un ambiente naturale straordinario, fatto di grotte misteriose, doline scolpite dall’acqua e panorami mozzafiato.
L’autunno è il momento ideale per scoprire le meraviglie del Carso, che in questa stagione rivela tutto il suo fascino. Con il suo paesaggio ricco di biodiversità e storia, offre una varietà di itinerari perfetti per l’autunno, sia per gli amanti della bicicletta che per coloro che preferiscono esplorare a piedi. È possibile esplorare le suggestive grotte di Škocjan, Patrimonio dell’UNESCO, passeggiare tra le pinete ricche di aria pura e ionizzata o visitare l’Allevamento di Lipica, casa dei nobili cavalli Lipizzani. In questa stagione, il territorio si tinge di colori caldi e accoglienti, rendendo ogni escursione un’esperienza indimenticabile, e queste attività offrono un’esperienza rigenerante e arricchente, ideale per chi desidera riconnettersi con la natura e la storia in un ambiente incontaminato
Itinerari in bicicletta
Per gli amanti della bicicletta, è imperdibile la pista ciclabile tra Sežana e Komen, realizzata nell’ambito del progetto GEOMOB, che rappresenta un’opportunità unica per esplorare il tipico paesaggio carsico in modo sostenibile. Il percorso principale si estende per 19,9 km e collega Sežana a Komen, con diramazioni verso Volčji Grad, Tomačevica e Kobjeglava, per un totale di ulteriori 7,3 km. Lungo il tragitto, si possono ammirare siti d’interesse come il giardino botanico di Villa Mirasasso, la strada dell’Imperatrice Maria Teresa, e i caratteristici muretti a secco. Questo itinerario è ideale per chi desidera immergersi nella natura e nella cultura del Carso, pedalando tra paesaggi che raccontano storie millenarie. Per chi ha a disposizione più giorni, il Sentiero della Pietra è un’avventura ciclistica di tre giorni attraverso il Carso e Brkini. Il percorso è suddiviso in tre tappe:
- Kozina – Lipica (26,7 km): Questa tappa attraversa luoghi di grande fascino, come il Parco mitico Rodik e le grotte di Škocjan, fino a raggiungere l’Allevamento di Lipica, noto per i suoi cavalli Lipizzani.
- Lipica – Štanjel (32,8 km): Attraverso il Museo vivente del Carso, questo tratto permette di ammirare fenomeni carsici, muri a secco, e il bellissimo orto botanico di Sežana, prima di arrivare a Štanjel, una perla architettonica del territorio.
- Štanjel – Cerje (30 km): Un percorso che si snoda tra vigneti e prati, ideale per una sosta gastronomica in una prosciutteria locale, fino a raggiungere Cerje, un imponente monumento che offre viste panoramiche mozzafiato.
L’Anello del Monte Ermada offre una pedalata tra storia e natura di 17,1 km, attraversando il Golfo di Trieste e i luoghi della Grande Guerra, come le trincee e i ricoveri attorno al Monte Ermada. Durante il percorso, si può visitare il Castello di Duino e percorrere il suggestivo sentiero Rilke, che si affaccia sulle falesie e sul mare, regalando scorci unici. Non si può non menzionare poi l’Anello della Val Rosandra, un impegnativo itinerario di 45,7 km che parte dal cuore di Trieste e si addentra nella Riserva Naturale della Val Rosandra, attraversando un paesaggio di grande bellezza naturale. Il percorso, che include anche tratti in Slovenia, offre panorami spettacolari sul Golfo di Trieste e attraversa luoghi di interesse come il borgo di Sant’Antonio in Bosco e il punto panoramico del Monte Belvedere di Banne.
Itinerari a piedi
Per gli amanti delle passeggiate, il Museo vivente del Carso è un’esperienza imperdibile. Questo percorso si estende su oltre 700 ettari e offre un’immersione totale nei fenomeni carsici, come doline, polje e grotte sotterranee. Il sentiero, che è stato proclamato miglior sentiero tematico della Slovenia nel 2017, si snoda tra Sežana, Lipica e l’antico confine italo-sloveno. Lungo il cammino, si possono esplorare la grotta turistica più antica d’Europa, la Vilenica, e la suggestiva Grotta Gustinčičeva, meno conosciuta ma altrettanto affascinante. Un altro sentiero imperdibile è quello di Srečko Kosovel, dedicato all’omonimo poeta sloveno, che offre un viaggio tranquillo tra i boschetti di pino, la landa carsica e i vigneti. Il sentiero parte dalla casa natale del poeta a Sežana e attraversa paesaggi pittoreschi fino a raggiungere Tomaj, dove si trova la casa in cui Kosovel visse. Lungo il cammino, si possono visitare luoghi suggestivi come la grotta Pustov hram e i vasti vigneti che caratterizzano la regione.
Spot panoramici per la regata più attesa dell’anno
Il 13 ottobre, il Golfo di Trieste sarà teatro di uno degli eventi nautici più attesi dell’anno: la Barcolana 56. Alle ore 10:30, centinaia di imbarcazioni prenderanno il via in una regata che ogni anno attira migliaia di spettatori e appassionati, culminando una settimana di festeggiamenti ed eventi collaterali. Con il percorso della regata che si snoda lungo un quadrilatero di 13 miglia nautiche nel Golfo, trovare il punto di osservazione perfetto è fondamentale per godersi al meglio lo spettacolo. Il Sentiero Tiziana Weiss, noto anche come Sentiero della Salvia, è uno dei più suggestivi e permette di osservare la regata dall’alto, con il mare Adriatico che si staglia all’orizzonte. Un’altra opzione molto apprezzata è la Strada Napoleonica, o Vicentina, facilmente accessibile dal centro di Trieste nonché uno dei modi più semplici per scoprire il Carso triestino e, al contempo, godere di una vista spettacolare sul Golfo di Trieste. Per chi desidera un’esperienza ancora più panoramica, il Parco Globojner offre il Sentiero Derin, che conduce fino all’obelisco di Opicina. Questo percorso è famoso per la sua vista straordinaria sul golfo, ideale per seguire le evoluzioni delle barche lungo il percorso della regata. Altri punti di osservazione imperdibili includono la Vedetta Italia, che offre una vista che spazia dal Golfo di Trieste fino al Carso triestino e sloveno, e il Santuario del Monte Grisa, che con il suo Tempio Mariano Nazionale domina la città e il suo golfo, offrendo una prospettiva ampia e affascinante su tutto l’evento. L’autunno è il momento ideale per esplorare il Carso, con le temperature miti e i colori accesi che trasformano il paesaggio in una tela vivente. Che siate ciclisti appassionati o amanti delle passeggiate, il Carso offre itinerari affascinanti che vi porteranno a scoprire la bellezza naturale e culturale di questa regione unica, offrendo con ogni percorso un’opportunità per immergersi nella storia, nella natura e nelle tradizioni di un territorio che non smette mai di stupire. Il progetto Kras-Carso II è co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027.
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