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Nubifragi e frane sui monti liguri

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BUSALLA, Genova — Non sembra voler concedere tregua il maltempo sulle Alpi Marittime e sull’Appennino Ligure. Nubifragi e temporali continuano infatti a imperversare su tutta la regione causando gravi allagamenti in città e frane nelle zone di montagna. Secondo i meteorologi, però, da giovedì la situazione dovrebbe migliorare.

Sono ormai giorni che piogge incessanti e forti temporali si abbattono sulle Alpi Marittime e sull’Appennino Ligure. Le abbondanti precipitazioni stanno causando su tutta la Liguria numerosi disagi, tanto in città quanto in montagna, dove si registrano smottamenti e interruzioni della circolazione.
 
In Val Polcevera si sono verificati diversi allagamenti nelle abitazioni e negli scantinati e il traffico è stato fortemente rallentato, anche sulle autostrade. Il piccolo torrente Mignanego è esondato a causa di un violento acquazzone e ha completamente invaso di detriti la strada che porta a Paveto, attualmente chiusa.
 
A Busalla una frana è caduta sulla statale 37 dei Giovi e ha costretto la circolazione al senso unico alternato. Problemi ieri anche sulle autostrade: sull’A10 da Voltri verso il casello di Genova Ovest, e sulla A7, intorno a Bolzaneto, la circolazione è stata fortemtne compromessa a causa delle piogge torrenziali.
 
Ancora in queste prime ore della mattina sul capoluogo ligure si sta abbattando un violento nubifragio che ha già provocato allagamenti in tutta la città. I pompieri hanno effettuato finora più di trenta interventi, avvalendosi anche dell’aiuto dei sommozzatori per liberare alcuni automobilisti rimasti bloccati con l’automobile nei sottopassaggi stradali inondati dall’acqua.
 
Forti danni e disagi si sono verificati anche sulle montagne intorno a La Spezia dove si registrano smottamenti e cadute di alberi. Numerosi poi gli interventi dei vigili del fuoco per rimuovere rami e alberi caduti sulle strade.
 
E per le prossime ore i meteorologi non danno grandi speranze. Per tutta la giornata di oggi e probabilemnte anche di domani si abbatterà sulle regioni alpine e dell’Appennino settentrionale una nuova perturbazione proveniente dalla Francia. Da giovedì però la situazione dovrebbe migliorare con l’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre, che dovrebbe portare ufficilamente la bella stagione.
 
Gli scienziati però avvisano: l’anticiclone non è necessariamente sinonimo d’estate e di sole, potrebbero esserci ancora giornate di nuvole e piogge.
 
 
Valentina d’Angella
 

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