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Collasso dei ghiacci occidentali in Antartide, scoperta sorgente geotermica

Mappa del flusso geotermico sotto il ghiacciaio Thwaites. I triangoli sono i punti in cui il flusso è più alto superando i 150 o addirittura i 200 milliwatts per metro quadrato. Le lettere C, D ed E indicano invece le aree dove lo scioglimento dei ghiacci è più marcato. (Photo courtesy of University of Texas Institute Geophysics)
Mappa del flusso geotermico sotto il ghiacciaio Thwaites. I triangoli sono i punti in cui il flusso è più alto superando i 150 o addirittura i 200 milliwatts per metro quadrato. Le lettere C, D ed E indicano invece le aree dove lo scioglimento dei ghiacci è più marcato. (Photo courtesy of University of Texas Institute Geophysics)

AUSTIN, Stati Uniti d’America — Alcune settimane fa due distinte ricerche lanciavano l’allarme sull’inizio del collasso del West Antarctic Ice Sheet (Wais), ovvero il rapido scioglimento dei ghiacci occidentali dell’Antartide. Una nuova ricerca afferma che tra le cause non ci sarebbe solo il riscaldamento globale, ma anche una sorgente geotermica attiva sotto i ghiacci.

Il ghiacciaio del Thwaites, nell’Antartide occidentale, è uno dei più controllati del West Antarctic Ice Sheet (Wais) in quanto particolarmente vulnerabile al riscaldamento globale e molto vasto, tanto che il suo scioglimento potrebbe far alzare il livello dell’acqua di quasi un metro.

Solo alcune settimane fa due diverse ricerche sul Thwaites erano giunte alla medesima allarmante conclusione, ovvero che il ghiacciaio stia iniziando l’irrecuperabile processo di scioglimento. Negli scorsi giorni l’Unversità di Austin, in Texas, ha aggiunto un ulteriore tassello con un nuovo studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas).

La nuova ricerca ha evidenziato che sotto la superficie del Thwaites si troverebbe una sorgente geotermica decisamente attiva, la quale, in molti punti del sottosuolo, sta significativamente contribuendo allo scioglimento dei ghiacciai. Questo nuovo dato dovrebbe aiutare i glaciologi a stilare nuovi e più accurati modelli di previsione.

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Un commento

  1. Ma fino ad oggi quella sorgente non esisteva?
    Accertata la sua presenza, allora il ghiaccio si sarebbe dovuto sciogliere anche in epoche passate quando non si parlava di riscaldamento globale o, perlomeno, gli studiosi si sarebbero dovuti accorgere di uno scioglimento anomalo rispetto all’ambiente circostante.

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