ROMA — Ghiaccioli di frutta per gli orsi e canne di bambù riempite di yogurt e frutta congelata per gli scimpanzè: queste le ultime novità adottate dai gestori delle aree faunistiche italiane per aiutare gli animali ad affrontare l’emergenza caldo.
Nella maggior parte dei parchi, infatti, per gli orsi sono state allestite grotte refrigerate e aree di acqua fredda all’esterno per rendere l’ambiente più confortevole e per sopportare le temperature che hanno toccato la nostra penisola nei giorni passati. La loro dieta onnivora è stata integrata con tanta verdura e frutta, oltre alla carne. Nel Bioparco di Roma secchi di frutta congelata vengono labciati nelle piscine degli orsi.
Non solo gli orsi soffrono il caldo. Secondo gli esperti sono i rettili e i pesci a soffrirne maggiormente: soprattutto per gli acquari è importante prestare attenzione alla temperatura, che non deve superare i 25 o i 30 gradi.
Al contrio i mammiferi sembrano adattarsi meglio ai cambi di temperatura. I felini, ad esempio, sfoltiscono il sottopelo e respirano con la bocca aperta per raffreddarsi. In generale,i parchi prevedono per tutti gli animali una diversa alimentazione e per gli esemplari di grossa taglia docce regolari e tende per ripararsi dal sole.
Candida Cereda
