Un orsetto bianco tra i boschi del Trentino
VEZZANO, Trento — Straordinario incontro per alcuni automibilisti in Trentino, che si sono visti attraversare la strada da un’orsa e i suoi tre cuccioli. Ancor più grande la sorpresa nel vedere che uno dei piccoli aveva la pelliccia completamente bianca, un evento estremamente raro per i plantigradi che popolano le Alpi.
Nella mattinata di domenica un gruppo di automobilisti che percorreva la strada statale della Gardesana tra Cadine e Vezzano, a pochi chilometri da Trento ha assistito ad uno spettacolo inusuale: un’orsa ha attraversato la strada con i suoi 3 piccoli in pieno giorno.
Un avvistamento davvero inusuale reso ancora più sorprendente dal fatto che uno dei cuccioli aveva la pelliccia completamente bianca. Secondo la stampa locale – tra cui Il Trentino Corriere delle Alpi che ha pubblicato anche alcune fotografie dell’evento – potrebbe trattarsi di un esemplare albino figlio di un orso a sua volta albino avvistato l’anno scorso.

L’adigetto.it sostiene invece che la colorazione del pelo sia dovuto ad una particolare combinazione del patrimonio genetico dei genitori per cui i tre cuccioli hanno una gradazione diversa della pelliccia, dal marrone al marrone più chiaro ad un colore molto chiaro da sembrare quasi bianco.
Per saperlo con certezza bisognerà attendere il ritrovamento di materiale genetico appartenente ai cuccioli e la successiva analisi. Nel frattempo le autorità e la forestale continuano a tenere sotto controllo il territorio della Valle dei Laghi dove è avvenuto l’avvistamento domenica scorsa grazie alle fototrappole. Una in particolare ha ripreso anche il cucciolo dal manto bianco.
httpv://youtube.com/watch?v=Ye285hUk96w
che meraviglia!!per fortuna nessun incidente e tutto bene!
Immagini commoventi per bellezza e tragicita’ allo stesso tempo. Mamma Orsa insegna ai suoi cuccioli ad attraversare una strada trafficata in ore diurne. Non certo l’ambiente naturale di un orso. Tra due anni questi cuccioli inizieranno il loro naturale periodo di peregrinazione esplorativa del territorio, che li portera’ molto lontano, ma con gli stessi pericoli: si ricorderanno di questi insegnamenti? AT
SPERIAMO DI SI’ MA AHIME’ ORAMAI ANCHE I POVERI SELVATICI CORRONO I NOSTRI STESSI RISCHI…..