News

Inquinamento e patologie respiratorie, a Milano “Breathing Himalaya: impariamo a respirare”

Breathing Himalaya
Breathing Himalaya: impariamo a respirare

MILANO — Anche ai piedi dell’Everest l’aria è inquinata e le popolazioni soffrono di patologie respiratorie. L’argomento è oggetto di ricerca ormai da alcuni anni da parte del Comitato EvK2Cnr nell’ambito del progetto Share: proprio dagli studi svolti in questa direzione è nata l’idea di “Breathing Himalaya: impariamo a respirare”, il progetto che, unendo la solidarietà all’educazione si propone, tramite una mostra/evento itinerante, di promuovere tra il pubblico più giovane una “cultura della salute”, sottolineando l’importanza di una diagnosi precoce nella prevenzione della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e delle patologie cardiovascolari, evidenziando i più importanti fattori di rischio e le strategie di prevenzione e cura. “Breathing Himalaya” sarà presentato domani sera a Milano, presso Palazzo Castiglioni.

L’iniziativa educativa promossa dal Comitato EvK2Cnr in collaborazione con il Ministero dell’Università e della ricerca e con l’Università di Ferrara -Centro di Studi Biomedici applicati allo Sport, è rivolta a scuole, associazioni e altri soggetti attivi nel campo della salute e dell’educazione fino alle famiglie. Il progetto, guidato dalla professoressa Annalisa Cogo, prevede, oltre la realizzazione di un film documentario sulle attività di ricerca che si svolgono in Nepal, anche tutta una serie di azioni a livello promozionale e divulgative: dalla realizzazione di materiale informativo, rivolto a diversi target, all’organizzazione di workshop tematici, all’allestimento di una mostra didattico fotografica itinerante.

“Breathing Himalaya: impariamo a respirare” nasce dall’esperienza acquisita sul campo dal Comitato EvK2Cnr, in anni di ricerca medico/scientifica sulle cause delle patologie respiratorie nelle valli nepalesi d’alta quota, e il know-how di Interactivecom in materia di comunicazione. Grazie al progetto Share – Stations at High Altitude for Research in the Environment, EvK2Cnr compie rilevamenti sulla qualità dell’aria attraverso stazioni climatiche e ambientali per il monitoraggio continuo della composizione atmosferica. Le stazioni si trovano su diverse montagne del mondo, tra cui l’Everest e altri punti di osservazioni situati nella zona del Tetto del mondo.

Da queste ricerche è emerso che le popolazioni che vivono nella valle del Khumbu (come spesso accade nei paesi in via di sviluppo) sono esposte ad un’elevata concentrazione di inquinamento indoor che deriva dall’uso di biomasse (legna, sterco, residui del raccolto) che vengono bruciate in bracieri aperti, spesso in assenza di camini, per il riscaldamento e la cucina. Le ore di esposizione alla fonte di inquinamento variano tra le 3 e le 24 ore a seconda della stagione e della quota (basse temperature che necessitano di bracieri sempre accesi). Ci troviamo quindi di fronte ad un campione particolare di popolazione che ha un’abitudine al fumo di sigaretta molto bassa, vive in un ambiente senza traffico né insediamenti industriali ma è esposta ad un’elevata concentrazione di inquinamento indoor che è causa di numerose patologie, soprattutto respiratorie e cardiovascolari.

“Breathing Himalaya: impariamo a respirare” si pone l’obiettivo di offrire un pacchetto di documentazioni e approfondimenti su una esperienza tutta italiana di studio e solidarietà, da utilizzarsi in eventi sul territorio. Spiega la necessità di abbattere le fonti inquinanti o almeno ridurre l’esposizione ai fattori di rischio attraverso una corretta strategia preventiva ed una maggiore consapevolezza; racconta i progressi della ricerca scientifica con la possibilità di eseguire – anche in ambienti “difficili” – alcune tecniche diagnostiche, nonché l’importanza della spirometria per una diagnosi precoce della BPCO. Illustra l’attività di ricerca italiana in zone remote extraeuropee, e il trasferimento di tecnologie a medici di paesi in via di sviluppo.

L’idea alla base di “Breathing Himalaya” è che sensibilizzazione e informazione, soprattutto del pubblico più giovane, possono contribuire a una diagnosi sempre più precoce della patologia nelle sue fasi iniziali, migliorando i risultati delle terapie disponibili. Di questo dunque si parlerà domani sera a Milano, presso Palazzo Castiglioni in Corso Venezia 47: alla serata, che comincerà alle 18, interverranno la professoressa Annalisa Cogo, i referenti scientifici e il Comitato EvK2Cnr.

 

Scarica l'Invito: Breathing Himalaya - martedì 13 dicembre Milano
Scarica l'Invito: Breathing Himalaya - martedì 13 dicembre Milano

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close