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Yosemite Valley, slackline senza protezione a 900 metri d'altezza

Michael Kemeter durante lo slackline (© Caters News Agency)
Michael Kemeter durante lo slackline (© Caters News Agency)

SAN FRANCISCO, Stati Uniti — Impresa davvero incredibile quella del 23enne slackliner Michael Kemeter: ha camminato senza corde di sicurezza per circa 30 metri su una fune tesa a 900 metri d’altezza nel parco califroniano della Yosemite Valley.

Michael Kemeter ha 23 anni ed è uno slackliner professionista già dal 2009. Nel mese di novembre si è recato nel celebre Parco californiano della Yosemite Valley, terra madre della slackline – “gioco-sport” basato su equilibrio concentrazione e coordinazione – per tentare una slackline senza corde di sicurezza.

La slackline prevede infatti di camminare su una corda tesa tra due estremi ad un’altezza considerevole, soprattutto se fatta tra le montagne. Nell’impresa di Kemeter la corda era sospesa a 3000 piedi dal suolo, circa 915 metri d’altezza.

Secondo quanto riportano i quotidiani statunitensi lo slackliner 23enne ha effettuato per tre volte il percorso di circa 30 metri con una corda legata alla caviglia. Una volta preso confidenza, il quarto tentativo è stato effettuato senza alcun tipo di corda di sicurezza.

 

http://vimeo.com/31724879

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6 Commenti

  1. Questo, cioe’ il 4. tentativo, a mio avviso e’ pura roulette russa, e non alpinismo. Basta un colpo di vento, il volo di un uccello, ed uno si sfracella. L’Alpinismo e’ sfida con la Montagna, non gioco d’azzardo con la Morte. Almeno a mio parere. AT

  2. Per Noldo, è vero, si rischiare è un diritto personale!
    Quello che, ritengo, non si debba fare è esaltarlo o elevralo a livello di “must”. Ritengo sia giusto riconoscere il coraggio e l’abilità dello slackliner ma credo sia giusto, anche, evidenziare che la cosa comporta un’elvatissima assunzione di rischio e che questo non è tutto valutabile a priori.

  3. Più che un “drogato” d’adrenalina a me sembra uno in astinenza
    (sostanzialmente è la stessa cosa)!Concordo anche sul fatto che basta un nulla e ciao…
    Questo ragazzotto agl’onori della cronaca di Montagna Tv non si esibisce per beneficenza….
    De Gayardon andava bene fin che ha fatto vendere una vagonata di orologi…..Probabilmente ne vendono ancora ma Lui non c’è più!!
    Ognuno è libero di rischiare come vuole…Per certi versi mi trovo d’accordo.Rischia di Suo!Non coinvolge altre persone.Come si dice a Milano: se la và g’ha i gamb….significa se va ha le gambe,cioè se mi riesce l’ho azzeccata!sono fortunato!!
    Per altri versi proprio dalle righe di questo sito noto che sempre più spesso che si tende a giustificare,se non addirittura a santificare il gusto del rischio.il “No limits” tanto per intenderci.Il guaio è o almeno penso che questo tipo di filosofia si sia permeato in tanti di Noi
    Chiudo dicendo che una corda si può tirare frà due qualsiasi estremi.Se l’avesse fatto tra due grattacieli(il rischio è il medesimo)avrebbero scritto di Lui su Montagna Tv?!…..NO!!

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