Di valle in valle, sugli sci al cospetto del Monte Rosa

In Valsesia, dai boschi agli scenari d’alta montagna.

Poste entrambe in Valsesia, le due località piemontesi che appartengono al Monterosa Ski non potrebbero essere più diverse. L’Alpe Mera si trova in un angolo tra i più dolci della valle, al centro di una zona boscosissima e tranquilla; i pendii, piuttosto morbidi, ne fanno una meta ideale per cimentarsi con uno sci “rilassato”, adatto anche ai più giovani. Proprio per i bambini esistono campi scuola con tapis roulant, oltre che una serie di strutture dedicate, ottime per prendere confidenza e accostarsi per gradi alla neve. I riders possono invece mettersi alla prova col nuovo snowpark, che permette di compiere le più svariate evoluzioni sci ai piedi. Ad Alagna si ritrovano piste a quote differenti, con la possibilità di spaziare tra i paesaggi d’alta montagna di Punta Indren e i boschi che si spingono in paese. La zona è poi una meta irrinunciabile per gli appassionati del freeride, che qui trovano il terreno ideale per compiere infinite discese fuori pista, in ambienti di rara suggestione; Colletto della Malfatta, i valloni d’Olen e della Balma, la Val d’Otro per il Passo di Zube sono solo alcuni dei tracciati che ogni anno richiamano amanti di questa disciplina da ogni parte del mondo, soprattutto dai paesi nordici, dagli Stati Uniti e dall’Inghilterra.

Lo spettacolo dei “colossi” alpini nella Valle di Gressoney e in Val d’Ayas

In territorio valdostano il comprensorio si estende in aree diverse, tutte caratterizzate da una vista eccezionale sul Monte Rosa e sulla successione di vette che arriva fino a “sua maestà”, il Cervino. La visione di queste montagne accompagna le discese sulle piste di varie località, contribuendo a fare di una giornata sugli sci un’esperienza unica e memorabile, incastonata in un paesaggio apertissimo ed emozionante. Nella Valle di Gressoney, le discese da Punta Indren per il vallone della Salza o per il canale dell’Aquila costituiscono due grandi classiche, così come i tracciati nella zona della Bettaforca, proprio di fronte all’elegante mole del Castore. Nei pressi del colle, inoltre, si trova anche la fun slope, una pista dedicata al divertimento corredata di “ostacoli” da superare sci ai piedi: onde, curve paraboliche, tunnel e gobbe vanno a comporre un tracciato pensato per provare un’esperienza insolita e in qualche modo avventurosa.

Più tecnico, invece, lo snowpark del Gabiet, adatto a ospitare le acrobazie degli sciatori più funambolici; grazie alla sua posizione centrale, è comodamente raggiungibile da Alagna come da Champoluc. All’inizio della prossima stagione, inoltre, verrà inaugurata a Staffal una pista di slittino, che verrà tenuta aperta per almeno due sere ogni settimana; i “non sciatori” potranno così assaporare l’atmosfera della montagna invernale anche nel silenzio incantato della notte. Nel comprensorio di Gressoney-Saint-Jean, un’esperienza da provare è sicuramente rappresentata dalla famosa pista da sci intitolata a Leonardo David, punto di riferimento anche per i molti atleti professionisti che la utilizzano per allenarsi; in zona è presente anche un Baby Snow Park, attrezzato per far muovere i primi passi sulla neve ai più piccoli, ma anche luogo ideale dove giocare e divertirsi.

La vicina Val d’Ayas comprende – oltre alle piste più vicine ai ghiacciai, quelle del Colle Bettaforca – alcune località sciistiche poste in media e bassa valle, che offrono panorami amplissimi e sorprendenti sui ghiacciai del Monte Rosa e dei suoi vicini. Una di queste località è Brusson, dove il comprensorio di Estoul è dedicato allo sci in pista, mentre tra i declivi più dolci è possibile praticare il fondo o cimentarsi col biathlon; le miniere d’oro di Tchamousira possono rappresentare un ulteriore motivo di interesse per visitare la zona. Altrettanto “tranquilla” è Antagnod, molto consigliabile per una vacanza in famiglia, dove si trovano molte iniziative dedicate espressamente a bambini e ragazzi. Quanto allo sci alpinismo, Monterosa Ski ha realizzato in queste due vallate alcuni percorsi battuti e segnalati: il Colle Bettaforca è raggiunto da un tracciato che sale dalla Val d’Ayas, con partenza dall’Alpe Ciarcerio, e da uno proveniente da Sant’Anna, in Valle di Gressoney; un terzo itinerario, infine, collega il Gabiet al Passo dei Salati e alla Valsesia.

Una traversata straordinaria

Tornando allo sci da discesa, non ci si può esimere dal segnalare la possibilità di compiere una fantastica traversata che tocca tutte e tre le vallate: dalla Valsesia ci si porta a Punta Indren, si scende a Gressoney e da qui si prosegue – per il Colle Bettaforca – sino a raggiungere la Val d’Ayas. Si tratta di un percorso avvincente, un magnifico concatenamento fattibile in giornata; ma è solo spezzandolo in due tappe, magari con un pernottamento in rifugio, che si possono apprezzare al meglio i grandi spazi del Monte Rosa. Si ha così tutto il tempo per concedersi qualche discesa in più, o qualche digressione panoramica, alla ricerca degli scorci migliori su cime e ghiacciai; si ha anche modo, soprattutto, di godere della luce e dei colori che dispensano alba e tramonto, uno spettacolo che ai più “frettolosi” è inevitabilmente precluso…

Champorcher, un luogo speciale

Unica località del comprensorio lontana dal Monte Rosa, Champorcher offre piste di ogni livello, con un’area pensata per i più piccoli e la possibilità di praticare anche il fondo, in un bosco incantevole. Posta sul lato occidentale della Dora, la valle è circondata dalle montagne del Parco Naturale del Mont Avic, ultimi contrafforti della lunga catena del massiccio del Gran Paradiso. Proprio grazie alla loro posizione discosta, le piste di questa zona offrono bellissimi scorci ravvicinati verso alcune delle montagne più integre e solitarie di tutta la Valle d’Aosta, ma dall’arrivo degli impianti in quota la vista abbraccia ancora una volta Cervino e Monte Rosa, regalando anche da qui uno spettacolo indimenticabile.

Immagine di apertura: © Archivio Fotografico Monterosa Ski

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