Alpi Liguri e Marittime: i rifugi aperti anche in ottobre
Cinque rifugi nel Basso Piemonte dove è ancora possibile pernottare. E vivere dal di dentro il meglio della montagna in veste autunnale
L’autunno trasforma le Alpi Liguri e le Alpi Marittime in un mosaico di colori caldi e luce dorata, offrendo paesaggi intensi e silenziosi. Nonostante le giornate si accorcino e le prime brinate possano comparire, le escursioni rimangono piacevoli, soprattutto nelle valli e sui sentieri più accessibili. Anche a ottobre diversi rifugi restano aperti, permettendo di trascorrere qualche ora o un pernottamento in quota. Prima di partire, è comunque utile verificare aperture e disponibilità, e prepararsi con abbigliamento adatto alla stagione.
Rifugio Franco Remondino – Valdieri (CN)
Il Rifugio Franco Remondino si trova a 2.430 metri di altitudine nel cuore del Parco Naturale delle Alpi Marittime, precisamente nel Vallone dell’Assedras, una laterale della Valle Gesso. Questa posizione privilegiata lo rende un punto di partenza ideale per escursioni verso la Cima Sud dell’Argentera e altre vette circostanti. La struttura, di proprietà del CAI di Cuneo, è dedicata alla memoria di Franco Remondino, giovane ufficiale degli Alpini e promessa dell’alpinismo cuneese, scomparso nel 1931. Il punto di partenza classico per raggiungere il rifugio è Pian della Casa, situato a 1.760 metri. Il sentiero, con un dislivello di circa 700 metri, attraversa ambienti naturali ricchi di biodiversità, rendendo l’escursione un’esperienza appagante sia per escursionisti esperti che per appassionati di natura. Il Rifugio Remondino è aperto per tutti i weekend di ottobre dal venerdì alla domenica. Per informazioni visita il sito.
Rifugio Don Barbera – Briga Alta (CN)
Situato nel Parco Naturale del Marguareis, il Rifugio Don Barbera (2079 m) è raggiungibile da diverse valli, tra cui la Val Tanaro e la Val Vermenagna. Offre un ambiente accogliente, ideale per escursioni giornaliere o pernottamenti. Nel mese di ottobre, il rifugio rimarrà aperto tutti i giorni fino al 19 ottobre, salvo condizioni meteo avverse. È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto nei fine settimana, per assicurarsi un posto. Per ulteriori informazioni e prenotazioni visita il sito.
Rifugio Mongioie – Ormea (CN)
Collocato a 1550 metri di quota nel cuore delle Alpi Liguri, il rifugio Mongioie è molto apprezzato sia per la sua posizione ai piedi della grande parete del Mongioie e della Cima delle Saline, che per la qualità dell’accoglienza. Si raggiunge in meno di un’ora dalla frazione di Viozene, prima camminando su rotabile e mulattiera quindi sul sentiero che sale a l Pian Rosso, a monte del quale sorge il rifugio. Dispone di 46 posti letto suddivisi in cinque camerate. Aperto fino al 30 ottobre. Info sul sito.
Rifugio Pian delle Gorre – Chiusa di Pesio (CN)
Situato in Valle Pesio, il Rifugio Pian delle Gorre (1.040 m) si trova a quota relativamente bassa, il che lo rende accessibile anche a chi cerca escursioni leggere o passeggiate in famiglia. L’atmosfera è accogliente e informale, con una cucina semplice che valorizza i prodotti locali. A ottobre il rifugio rimane aperto tutti i giorni, permettendo di godere delle prime sfumature autunnali della valle senza dover rinunciare al comfort di un punto di sosta sicuro e ben gestito. La posizione del rifugio, facilmente raggiungibile in auto da Chiusa di Pesio, consente anche di organizzare escursioni adatte a tutti, come quella alle cascate del Saut, o percorsi più impegnativi, come il celebre Giro del Marguareis. Per informazioni visita il sito.
Rifugio Morelli-Buzzi – Valdieri (CN)
Conosciuto anche come “il Rifugio dei muli”, il Morelli-Buzzi sorge a 2.351 metri nel Vallone di Lourousa, una laterale della Valle Gesso, immerso nelle Alpi Marittime. La struttura mantiene un legame autentico con la tradizione: gran parte dei rifornimenti arriva ancora oggi grazie ai muli Ketty, Kyra, Dea e Mora, che percorrono i sentieri per trasportare viveri e attrezzature. Questa scelta non è solo pratica, ma anche simbolica: un esempio concreto di mobilità sostenibile che guarda al futuro rispettando l’ambiente. Lontano dai flussi del turismo di massa, il rifugio dispone di 30 posti letto e di un bivacco invernale da 8 posti, un servizio di bar e ristoro, riscaldamento, docce con acqua calda e servizi igienici. In questo periodo il rifugio apre solo su prenotazione . Per informazioni vai sul sito.