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Una scuola, gratuita, in aiuto a chi sogna di trasferirsi in montagna

Dalla città alla montagna: un sogno, ma una volta sul posto le difficoltà possono diventare insuperabili. In Valle Orco (TO) una scuola mostra, sul campo, tutti gli ostacoli che si dovranno affrontare. Iscrizioni aperte fino al 13 luglio

 “E se lasciassi tutto e mi trasferissi in montagna?” Il richiamo delle terre alte è forte, alimentato dal desiderio di cambiare ritmi e ambiente. Ma tra sogno e realtà c’è una linea sottile, fatta di dubbi, scelte difficili e sfide quotidiane da affrontare. Non basta immaginare una vita tra le montagne: serve prima di tutto capire se quella decisione può davvero trasformarsi in un progetto sostenibile, che tenga conto delle opportunità ma anche degli ostacoli concreti del vivere in quota.

È proprio qui che entra in gioco la Scuola di Montagna: un’esperienza formativa pensata per accompagnare chi sta valutando seriamente questo cambiamento, offrendo gli strumenti e le conoscenze necessari per trasformare un desiderio in un piano di vita concreto e consapevole.

Dal 3 al 5 ottobre, nel comune di Sparone (TO), in Valle Orco, si terrà la quarta edizione della Scuola di Montagna, una residenza formativa e gratuita pensata per chi sta seriamente valutando di vivere e lavorare tra le valli alpine. Promossa dalla Città Metropolitana di Torino, in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino e SocialFare – Centro per l’Innovazione Sociale, questa iniziativa intende rappresentare un’occasione unica di formazione, confronto e immersione diretta nella realtà montana.

La Scuola di Montagna mette al centro l’incontro con la quotidianità vera delle comunità alpine, fatta di sfide, opportunità imprenditoriali, servizi da scoprire e relazioni da costruire. Il programma si articola su tre temi fondamentali: conoscere il contesto montano, abitare in quota e lavorare in montagna. Tra escursioni, incontri con imprenditori locali e momenti di approfondimento, i partecipanti avranno modo di esplorare ciò che davvero significa progettare una vita nelle terre alte.

Dal suo esordio nel 2022, la Scuola ha accompagnato più di 60 persone nelle valli torinesi, offrendo supporto a singoli, coppie e famiglie provenienti da tutta Italia. Dopo le precedenti tappe in Val Susa, Valli di Lanzo e Val Pellice, quest’anno Sparone e la Valle Orco accolgono questa esperienza formativa che si nutre della collaborazione con amministratori, associazioni e imprese locali. Il confronto diretto con chi abita e lavora in montagna, dunque, permette di scoprire storie reali e strumenti concreti per trasformare un’idea in un progetto solido.

La Scuola di Montagna è aperta a 20 persone maggiorenni, residenti in Italia, con un progetto, anche solo abbozzato, di vita o lavoro da sviluppare in montagna. Che siate giovani in cerca di un cambiamento radicale, famiglie pronte a un nuovo inizio o professionisti desiderosi di reinventarsi, questo è il luogo ideale per condividere dubbi, conoscenze e aspirazioni. La partecipazione è gratuita e comprende vitto e alloggio per l’intera durata della residenza. Per candidarsi c’è tempo fino al 13 luglio, presentando la propria idea progettuale attraverso l’apposito modulo online.

Come raccontano alcuni ex partecipanti, la Scuola di Montagna è più di un corso: è uno spazio di ascolto, confronto e costruzione di reti. Permette di acquisire consapevolezza sulle potenzialità e le difficoltà del vivere in quota, di conoscere buone pratiche e servizi disponibili, di incontrare realtà produttive e di stringere alleanze con altri futuri montanari. Se la montagna chiama, chi sarà pronto a trasformare quel sogno in un progetto concreto e a iniziare davvero a vivere una nuova vita tra le vette?

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