Questo è il racconto di un’esperienza straordinaria, che porta con sè tutti i colori del vivere umano. Dalla gioia immensa del raggiungimento della vetta, alla tragedia della scomparsa di un uomo, di un amico. Si tratta della scalata del K2 realizzata dai Ragni di Lecco nel 1996.
La spedizione nacque dalla collaborazione tra i Ragni di Lecco, che nel ’96 festeggiavano i loro primi 50 anni, e il comitato Ev-K2-CNR. Si muoveva sotto la spinta di grandi motivazioni: quelle alpinistiche, la sfida della montagna, che a detta di molti, è la più difficile della terra. E quelle scientifiche, come la rimisurazione del K2.
Il libro è un diario che ripercorre le tappe della spedizione, dai preparativi agli epiloghi. Agostino Da Polenza, Lorenzo Mazzoleni, Mario e Tore Panzeri, Gian Pietro Verza sono alcuni degli autori e protagonisti dell’impresa, le cui voci si alternano ripercorrendone i momenti.
Ed è proprio il loro racconto a fare del libro una lettura toccante, capace di emozionare il lettore: esultiamo con loro quando arrivano in vetta, e piangiamo insieme la morte di un grande alpinista come Mazzoleni, di un uomo a cui ormai, siamo vicini anche noi.
E al di là della testimonianza umana, i libro è interessante anche per le notizie scientifiche che riporta. Forse proprio per chi non sa molto dell’argomento, è un modo avvincente per scoprire il mondo delle ricerche scientifiche in alta quota, capire che tipi di esperimenti vengono condotti, e immaginarsi la vita sperduta di questi ricercatori, tra le vette più alte del mondo, così lontana dall’urbanità italiana.
Una ricca galleria di immagini poi, accompagna i testi: le foto della spedizione, i volti dei protagonisti, i paesaggi incantati del K2.
Una lettura insomma appassionante, che per diversi motivi può interessare un vasto pubblico.
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Titolo: Ragni sul K2 Casa editrice: Ferrari Editrice Pp. 159 |
Valentina d’Angella
