L’estate del gigante, in cammino attorno al Monte Bianco
Il Tour del Monte Bianco rappresenta uno dei più affascinanti e piacevoli circuiti escursionistici alpini. Senza difficoltà importanti offre l’occasione di ammirare il più importante massiccio della catena dalle sue varie angolazioni.
Si sviluppa ad anello tra i 1000 e i 2600 metri di quota, per un totale di 10mila metri di dislivello, e lo si percorre in circa dodici giorni. È quello che ha fatto lo scrittore bolognese Enrico Brizzi, che attraverso le pagine del volume “L’estate del gigante” (Ponte alle Grazie, 2020) racconta come questo percorso non sia un semplice camminare. Muoversi a piedi tra Courmayeur, Chamonix e il lago di Champex è un viaggio tra le epoche. Un cammino a ritroso nel tempo, quando le alte quote alpine erano terreno frequentato unicamente da cercatori di cristalli e cacciatori di camosci. Ogni passo offre l’occasione per indagare oltre e riportare alla luce momenti di un periodo storico che ha visto la corsa alle vette.
Il Monte Bianco è un simbolo, oltre che una montagna è non poteva essere trascurato da un camminatore di lungo corso come Brizzi. Lo scrittore che ha calcato i sentieri di tutta l’Europa arriva oggi in libreria con uno scritto “necessario”, che racconta in modo semplice e pulito la grande storia di una montagna vissuta da camminatore. Il muoversi lento che non è solo fonte di meditazione interiore, ma anche di riflessione su quelli che sono stati gli accadimenti e i fatti del passato.
Titolo: L’estate del gigante
Autore: Enrico Brizzi
Editore: Ponte alle Grazie
Pagine: 320
Prezzo: 15,90 €
Grazie per la segnalazione del libro di Enrico Brizzi. Tuttavia desidero precisare che il libro è edito da Ponte alle Grazie e Club Alpino Italiano