
Ma Civignana non è l’unico paese della zona, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, ad aver ricevuto una visita aspettata; gli orsi sono scesi per le strade anche a Bisegna e a Scanno, approfittando di giardini e cassonetti.
Il problema non è la mancanza di cibo, dicono gli esperti del Parco, è solo diventato più difficile trovarlo: nella scorsa primavera, una delle più fredde registrate, le piante selvatiche sono gelate e per gli orsi è diventato più comodo cercare a valle.
Il Parco ricorda, in ogni caso, di mantenere le distanze: “Si rischiano due cose: prima di tutto, l’animale non ha più punti di fuga intorno a sé, potrebbe spaventarsi e ferire qualcuno con una zampata. E poi si potrebbe stressarlo, mentre in questo periodo così delicato bisogna lasciarlo mangiare in pace”.