
BOLZANO – Nuovo crollo nelle Dolomiti la scorsa notte: tra i 600 e i 700 mila metri cubi di roccia si sono staccati dalla Piccola Croda Rossa (2859 mt) in valle di Braies.
Alcune spaccature nelle rocce erano già state osservate da giorni e la situazione era tenuta monitorata dal Servizio geologico, che aveva chiuso in via precauzionale diversi sentieri.
Al momento il sentiero nr. 3 che collega la malga Stolla alla malga Rossalm è stato sommerso dai detriti, mentre il sentiero nr. 4 che porta da Ponticello alla malga Rossalm probabilmente sarà riaperto lunedì.
“Attualmente è sceso il 90 percento della massa – ha commentato all’ANSA Erwin Steiner, della Protezione Civile – ci attendiamo altri piccoli crolli nelle prossime ore”.
(photo courtesy altoadige.gelocal.it – Erwin Steiner)