
Ha aperto ieri una nuova attrazione sulle Alpi bernesi, The Thrill walk, una passerella di 200 metri di vetro ed acciaio a 2677 metri di altezza.
Un’opera che, assieme al bar, al bistrot, la terrazza panoramica ed il percorso dedicato a James Bond, qui nel 1968 è stato girato “Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà”, va a completare il complesso sullo Schilthorn.
Una meraviglia per gli operatori turistici, uno sfregio per gli ambientalisti.
Per i primi queste attrazioni sono una ghiotta opportunità per attrarre più visitatori. “Dobbiamo offrire esperienze sempre più intense perché i turisti continuino a venire anche da noi” ha dichiarato ai microfoni di RSI Svizzera Christoph Egger, gestore degli impianti, che ha aggiunto: “La passerella costa il 10% di quel che costa un impianto di risalita sciistico, ma a livello di entrate e visitatori vale 10 volte di più”.
Ma a lanciare l’allarme è Mountain Wilderness, secondo la quale “le Alpi svizzere si stanno trasformando in un luna park”. Una piccola vittoria le associazioni ambientaliste l’hanno già raggiunta: grazie ad un ricorso sono infatti riusciti a ridimensionare il progetto.
La vista sull’ Eiger non basta quindi più ai turisti, che sono alla ricerca di sempre maggiore adrenalina. Gli operatori sono pertanto sempre più intenzionati a dirigersi verso questa direzione, basta guardare il numero di progetti costruiti o in via di realizzazione, ed il conflitto con gli ambientalisti è sempre più aperto.