
AGEROLA, Napoli – La Costiera Amalfitana è conosciuta soprattutto per il mare cristallino, i pittoreschi paesi ed il profumo dei limoni, ma da quest’anno anche per i climber può riservare inaspettate sorprese.
In realtà le potenzialità per gli amanti dell’escursionismo sono ben note, tanto che pure il New York Times se ne è accorto recentemente inserendo tra le cose da non perdere in costiera anche il Sentiero degli Dei: percorso trekking, della durata di circa 3 ore, famoso per la sua bellezza paesaggistica poiché è possibile partendo da Agerola giungere a Positano attraversando la macchia mediterranea tra splendidi scorci da cui punta anche Capri.
Ed è proprio lì che sono state pensate alcune falesie dal Comune di Agerola e dalla locale Pro Loco, che ne hanno poi affidato la realizzazione ai tecnici di Direzione Verticale.
Due le aree climbing: la prima sul sentiero Orrido di Pino con 24 vie di 50 di metri; la seconda direttamente sul Sentiero degli Dei ed è composta da due falesie e 20 vie di circa 35 metri. Ma è solo l’inizio, l’obiettivo è arrivare fino a 80 vie.
Un’evoluzione del modello turistico della Costiera Amalfitana, che scommette sulla montagna e punta all’outdoor grazie al trekking, l’arrampicata, ma anche alle tante esperienze che è possibile vivere come il trail, la mountain bike fino a giungere al nordic walking.