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Ciclismo: Emanuele Sella positivo all’epo

PARIGI, Francia — Per molti italiani, appassionati delle grandi salite in montagna, era quasi un idolo. Invece Emanuele Sella, il ciclista che si è aggiudicato la maglia verde del miglior scalatore all’ultimo Giro d’Italia è stato trovato positivo all’epo.
E’ il terzo atleta nel giro di due settimane a finire nel mirino dell’antidoping. E dire che la sua era una bella storia di ciclismo d’altri tempi. COn il corridore che si commuoveva ad ogni arrivo. Invece ecco che da Losanna è arrivata la doccia fredda. Proprio lui che aveva condannato i comportamenti di Riccò, è stato trovato positivo al C.e.r.a., ovvero l’epo di terza generazione.
Il controllo a sorpresa è stato effettuato dall’Unione ciclistica internazionale il mese scorso: dunque, “fuori competizione”. un controllo che arriva due mesi dopo la conclusione del Giro d’Italia, dove Sella aveva trionfato sull’Alpe di Pampeago) sulla Marmolada e nella 20esima tappa con arrivo a Tirano e un secondo posto alla Plan de Corones.
Insomma, numeri da capogiro per un campione che aveva stupito tutti, partendo dalle retrovia e trovandosi alla ribalta delle cronache per le sue mirabolanti imprese in salita. Ora la favola è sporcata dal fango. Dal fango di un controllo mirato, arrivato al termine di lunge indagini da parte della Federazione internazionale che sta tentando di fare pulizia in questo martoriato sport.